1
"Teiere e bastoni"
Dopo un piccolo tragitto fino al terzo piano di un palazzone delle case
popolari fatiscente, il luogotenente di casa Pound ci accolse in modo
non particolarmente gioviale o educato nella magione comune.
"Salve, Christopher." disse aprendo la porta decorata coi fasci littori
e le varie tessere elettorali di Pirandello, probabilmente fasulle.
"Vedo
che non sei cambiato molto dal nostro ultimo incontro. Barba incolta,
capello incolto, fisico flaccido. È ancora questo lo stereotipo
di minestro, quindi."
"Ho
abbandonato la carica quando dei bigotti fascisti capitanati da un
incivile mi hanno rubato cinquanta mila firme." Questo Benito -pur
essendo di destra- era una persona educata. Composto, accento del nord,
sguardo fermo su Christopher e sulla sua barba.
"Su, su. Non essere così scurrile. Non sono mai stato incivile.
Mi pare di averti aiutato ad alzarti dopo che ti avevo steso. E poi, ho
fatto l'unica cosa in mio potere per impedire che i finocchi si
sposassero."
Tutto quello che ha portato a questa situazione, cari lettori, non
è un mistero solo per voi: non pensavo che Christopher potesse
avere così tante conoscenze in tutti questi campi. Prima Ipatia,
ora Benito. Certo, nessuna delle due conocenze è rispettabile
sotto alcun punto di vista, sono due tipi di ignoranti differenti.
"Scusatemi un attimo se interrompo", ovviamente interruppi, "È
ovvio che c'è un trascorso tra di voi, lo accetto e tutto
quanto: ma io entro la fine della giornata dovrei scrivere un dannato
articolo su cosa è successo in quel centro sociale ma
con queste discussioni non fate che distrarvi dal punto focale.
"Per semplificare, alla parata del gay pride dell'anno scorso io ero un
minestro pastafariano e stavo aiutando a raccogliere firme. Verso la
fine della parata, giusto oltre Lima, casa Pound esce fuori , picchia
selvaggiamente la mia scaligera e ruba i fogli con le firme."
Ah, i pastafariani. Definirli atei sarebbe sbagliato, ma anche dire che
appartengono ad una religione seria lo sarebbe. Credono nel mostro
spaghetto volante, un'entità che non ci creò a sua
immagine e somiglianza, che non ci creò con l'obbligo di seguire
leggi se non quelle dei nostri bisogni naturali e così via.
Essendo ovviamente molto estrosi, data la loro natura di cazzari, si
riuniscono in ogni parata, festa popolare o ritrovo di alpini per farsi
due risate e due birre. O due birre e due risate, a seconda delle
preferenze.
Il culto è iniziato quando Bobby Henderson, filosofo, fisico,
filologo e satiro per eccellenza decise di fondare le basi del
pastafarianesimo quando nello stato del Kansas introdussero l'obbligo
di insegnare come alternativa il creazionismo (concetto cristiano della
creazione) opposto all'evoluzionismo come due teorie equamente valide.
Questo culto è stato spesso associato alla Teiera di Russel che
riporta, testualmente, "Se io sostenessi che tra
la Terra e Marte ci fosse una teiera di
porcellana in rivoluzione attorno al Sole su
un'orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi
purché io avessi la cura di aggiungere che la teiera è
troppo piccola per essere rivelata persino dal più potente dei
nostri telescopi. Ma se io dicessi che, giacché la mia
asserzione non può essere smentita, dubitarne sarebbe
un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si
penserebbe giustamente che stia dicendo fesserie." creata dal filosofo
Bertrand Russel.
Dov'eravamo arrivati?
Ah già, indagini e così via.
"Sì, va bene", dissi, "Ma tutto questo cosa ha a che fare con il furto dei sandali?"
"Oh, nulla." disse Benito
"E quindi perché ne stiamo parlando?"
"Perché io non so nulla di quei dannati sandali."
Dopo questa affermazione ci invitò a uscire dal locale brandendo
una mazza di fortuna che riportava diversi segni di passate parate
assieme a Lega Nord.
"Quindi lui non sa nulla"
"E tu ci credi?"
"Soltanto gli stolti credono a tutto." Ci fu un silenzio imbarazzante dopo quella frase di Christopher.
Scendevamo
piano piano per le scale. Ad un certo punto cominciò a indicare
con le dita, poi a disegnare in aria, poi si fermò. "Cos'hai
segnato ad adesso?"
"Possibile furto. Possibile extracomunitario data la zona."
"E su quali basi dici ciò?"
"Su
nessuna. Ma nei giornali, finché non si ha un vero colpevole, ne
devi creare uno sulle basi delle discussioni in voga. Il problema
è il centro di recupero lì vicino? Allora il criminale
è un tossicodipendente. Il problema è d'accoglienza?
Allora il criminale è un profugo."
"E a te va bene"
Christopher
non aveva tutti i torti. Plasmare le notizie non era giusto, ma nella
mia posizione ero come il protagonista di 1984. Io, fino a che uso il
mio estro creativo per modificare le notizie sono soddisfatto, almeno
parzialmente. Ma è giusto disinformare il popolo soltanto per
alimentare stupide notizie o pregiudizi?
|