Mask and smile

di Tigre Rossa
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Smile

 

 

 

 

Stai sorridendo.

 

Sono passati anni dall’ultima volta che hai sorriso, sorriso sul serio, senza fingere, senza recitare, senza indossare una delle tante maschere che ormai avevano preso il posto del tuo vero volto.

 

Anni da quando hai iniziato a recitare il tuo ruolo da volpe furba e ingannatrice, capace di giocare chiunque in meno di un battito di ciglia.

 

Anni da quando hai iniziato ad interpretare il personaggio che la società ti ha affibbiato contro il tuo volere, chiudendo te stesso in un cassetto ed accettando quell’etichetta che mai hai sentito tua.

 

Anni da quando hai nascosto il tuo sorriso dietro un ghigno furbo che no, non ti è mai appartenuto e non ti apparterrà mai.

 

Eppure, adesso sorridi.

 

Si, sorridi davvero, in continuazione. Sorridi così, semplicemente, quasi senza pensarci.

 

E il tuo non è il solito ghigno beffardo che tanto ti viene bene, ma un sorriso vero, di quelli autentici, che ti illuminano il volto e ti fanno brillare gli occhi e ti fanno sentire bene, davvero bene.

 

In passato tutto questo ti avrebbe turbato, e subito avresti cercato di riprendere la tua compostezza, di impossessarti di nuovo di quell’aura di freddo menefreghismo di cui ti sei sempre avvolto, attore consumato in un mondo di maschere.

 

Ma ora non è così. Beh, non più almeno.

 

Non hai bisogno di cancellare questo eterno sorriso dalle tue labbra, né di continuare a recitare questo ruolo che sempre ti è stato stretto.

 

Ora, puoi essere semplicemente te stesso. Non un imbroglione da quattro soldi, non una semplice volpe come tante.

 

Ora, puoi essere Nick.

 

Solo e semplicemente Nick.

 

Un Nick con una nuova vita, una nuova identità, non più controllata dagli schemi o dagli stereotipi, ma libera, unica, viva.

 

Un Nick che ora vive e sorride, finalmente.

 

E tutto grazie a lei.

 

Judy Hopps.

 

Judy.

 

La tua Judy.

 

Una coniglietta all’apparenza come tante, eppure così diversa, così unica.

 

Speciale.

 

Non l’ennesima attrice, ma la prima, vera persona da tanto, troppo tempo.

 

La prima che ti è venuta incontro, la prima che è riuscita a leggerti dentro, la prima che ha imparato a conoscerti e non si è lasciata fermare da qualche stupido pregiudizio.

 

La prima che è riuscita a vederti non per cosa sei, ma per chi sei davvero.

 

La prima che ti ha toccato dentro semplicemente con un sorriso e con quei suoi occhi ametista ti ha reso reale.

 

La prima a sollevare la maschera per guardarti finalmente negli occhi.

 

La prima a vedere non una volpe, ma semplicemente Nick.

 

Ed ora, l’unica ad essere la ragione del tuo sorriso.





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