Baby Mine

di A b y s s
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PIANGERE



Talia non aveva mai pianto fino ad allora. Era sempre stata dotata di una compostezza e una calma invidiabili, e mai aveva ceduto alle lacrime.
Ma in quel momento, mentre la sua casa bruciava e il suo corpo ardeva vivo in quelle fiamme, pianse senza orgoglio, senza un briciolo di quella forza che l'aveva sempre accompagnata. Era possibile che la sua vita stesse finendo così? Non voleva, Talia non voleva morire.
Tra le ceneri, senza forze per muoversi, continuò a pensare a loro: Laura, Derek e la piccola Cora. I suoi figli. Non voleva abbandonarli, voleva restare con loro. Erano dei ragazzini, pieni di paura, collera. 
Soprattutto Derek, che da dopo la morte di Paige era cambiato, e si era chiuso più che mai in sé stesso. Era sempre stata lei a far sì che non perdesse la via della ragione, che non iimpazzisse, ma ora...?
Cosa sarebbe successo alla sua famiglia? Cosa sarebbe successo ai suoi figli?
Talia non lo avrebbe mai scoperto.
Socchiuse gli occhi, nel bruciare del fuoco, sussurrando i loro nomi, come una cantilena. Non chiedeva il loro perdono. In fondo, stava partendo da sola, con solo nomi e pensieri sfuggenti come bagaglio.
Addio fu il suo ultimo pensiero, mentre si addormentava in quel letto di sangue, cadaveri e cenere.





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