Gotham City, 29 marzo 1969
La teoria dell’egualità porterà un giorno la pace in tutto il paese e sarete voi a fare la differenza come compito di questa nuova generazione che ho di fronte a me. Queste furono le ultime parole che il signor Granson pronunciò nel discorso inaugurale dell’anno accademico alla Gotham State; egli credeva fermamente che un giorno la nostra generazione avrebbe usato la pace come mezzo per sconfiggere tutte le guerre portando anche giustizia al marcio che c’è intorno.
Povero professore! Se avesse visto cosa ci avevano fatto quei figli di buona donna di poliziotti alla parata contro la guerra nel Vietnam: ci hanno preso in dieci, ci hanno quasi pestato a sangue costringendoci ad arruolarci nell’esercito e a morire per gli Stati Uniti. La nostra condanna a morte contro la nostra volontà; e io che volevo servire il mio paese raccontando le malefatte di questi farabutti invece di morire in una guerra ingiusta e inutile! La mia arma laggiù non sarà un mitra bensì la mia penna grazie alla quale potrò raccontare su questo taccuino ciò che succede veramente, una nuda e cruda verità invece di una bella bugia. Stasera io e i miei poveri compagni di sventura partiremo per l’addestramento a Camp Ford prima di partire per quel maledetto inferno chiamato Vietnam dove chi non ha colpe muore per una guerra non sua; io non so se tornerò a casa, figlio mio, ma so che avrò un occhio di riguardo verso quello che vorrai fare in futuro. Segui sempre ciò che t’insegna tua madre e proteggila da bravo ometto quale sei.
Spero che tutto quello che io e tua madre t’insegneremo ti aiuterà a renderti un uomo migliore e a portare finalmente un po’ di giustizia in questa maledetta città.
Ti voglio bene mio caro Harvey,
tuo padre
Henry J. Dent
Salve a tutti! Questa è la prima storia che pubblico qui.. Spero vi piaccia.
BRiley
|