Alla sua età Lucy Heartphilia non dovrebbe stupirsi di nulla, ma l’antica clessidra esposta nella vetrina di un negozio la pone di fronte a un fatto incontrovertibile.
La sabbia all’interno segna lo scorrere inarrestabile del tempo.
Il tempo è stato amico, tiranno e traditore.
Non le ha concesso un attimo di tregua, l’ha costretta a compiere delle scelte.
Fuggire dalla villa sontuosa, scappare da un padre avaro e distante.
Inseguire un sogno, attenersi a un’indicazione falsa e infine vederlo realizzato.
Perché – se l’è detto spesso – Fairy Tail è una gilda fantastica, incredibile e casinista; è più bella di quanto avesse immaginato.
I suoi membri sono diventati i suoi amici, la sua famiglia.
I suoi compagni l’hanno resa la ragazza più felice di Earthland.
Con loro ha instaurato un legame saldissimo, che resiste nel tempo, anche con il passare degli anni.
Lucy ormai non è più bella, giovane e forte.
I capelli biondi sono schiariti in un bianco argenteo, ha la schiena curva, i seni cadenti, la pelle rugosa, le ossa stanche.
Eppure, nonostante ciò, non smette di raccontare le avventure passate ai nipotini e ai bambini incuriositi che la interrogano a riguardo.
Lucy è in pensione e leggere il suo manoscritto ispirato a quelle stesse vicende le fa brillare gli occhi.
La sabbia finissima continua a cadere.
Dolori che fortificano, ricordi che non svaniscono, vita vissuta pienamente.
Sabbia che non si ferma per nessuno.
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Prompt vari: 15. Sabbia (per l'iniziativa indetta dal forum Torre di carta) |