La domenica è uno di quei giorni che non passano mai, e quando Peeta mi propone di fare una passeggiata non posso non accettare.
Mentre camminiamo per le strade del Distretto 12, una goccia mi bagna i capelli e dopo qualche minuto sta diluviando, così io e Peeta cominciamo a correre verso casa.
Visto che mio marito ha dimenticato le chiavi, mentre lui va da Haymitch a farsi prestare una copia io accarezzo il pancione coccolando la bimba che porto in grembo e osservo i fiori che Peeta ha piantato dopo la fine della rivolta.
Ci sono tante piante: peonie, girasoli, chiodi di garofano, rute...e primule.
Subito mi tornano alla mente gli eventi degli ultimi anni: i miei primi giochi, la morte di Rue, l'Edizione della Memoria e la rivolta dei distretti contro Capitol, Finnick dilaniato dagli ibridi e Prim che esplode.
Al pensiero della morte della mia sorellina mi vengono i crampi allo stomaco e sono costretta a sedermi per non rimettere.
In quel momento sbuca dal cancello l'ultima cosa che vorrei vedere sulla faccia di Panem: Ranuncolo.
Quello stupido gatto mi fissa con i suoi penetranti occhi color ambra e all'improvviso mi salta addosso, cominciando a fare le fusa.
Stupita, lo accolgo fra le mie braccia e noto che stiamo entrambi fissando le primule.
Quella stupida palla di pelo. Non pensavo avesse un cuore.
Però hai fatto bene a non annegarlo Katniss. Senza di lui , cos'altro ti rimane di Prim?

ANGOLO AUTRICE:
ecco una nuova flash, scritta ieri a scuola nell'ora di letteratura, stavolta su una delle mie coppie che shippo di più, la RANUNCOLNISS...scherzo, Everlark sempre nel cuore. Ho scelto il gatto più amato/odiato di Panem, e spero che questa storia vi sia piaciuta.
Baci, Bianca.