Aprite gli occhi.

di pandafiore
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OneShot

 

Aprite gli occhi.





Portami via, mamma,
portami lontano, in un mondo bello, in un mondo nuovo.

Portami via, mamma, da tutta questa gente che di vero non ha nulla, fuorché la pelliccia che indossa. Perché è attraverso le vesti stracciate e i brandelli di tessuto sgualcito che si mostrano i vizi minori: gli abiti da cerimonia e le pellicce li nascondono tutti.

Portami via da questo mondo composto da solo tante parole, e nemmeno un'azione; che il parlar troppo di questa gente è un fronzolo esteriore che ben s'abbina alle loro collane smaltate.

Che qui qualsiasi angoscia sembra mortale, mentre io lo so che ci sono persone che laggiù muoiono di fame.
Ogni giorno è in realtà nero come la notte, come la morte, che si illumina solo con i diamanti, i rubini e gli zirconi che vi portate al collo. Vi piace nascondere tutto sotto ai vostri mantelli di seta ricamati di cirri porpora e d'oro, ma dovete sapere, è impossibile che non sappiate cosa accade in quella parte del mondo.

Aprite gli occhi, dannazione, aprite gli occhi e vedrete che il mondo non è un gioco, uno dei tanti che vi piace guardare alla televisione.
Ma voi non volete aprirli, questi maledetti occhi, perché altrimenti vedrete la morte, ve la troverete davanti; scheletrica, nera, cattiva, che vi piazza davanti al muso la verità, quella che vi ostinate a nascondere.

Portami via, mamma, ti prego portami via da questo mondo che non è il mio.

Perché io non sono così. Perché io non sono come voi.






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