Oscure presenze.

di Nell
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Petra si lasciava spesso soggiogare dalle paure, in particolare dalle presenze.

Stava spolverando uno degli scaffali dello scantinato del castello, stando in equilibrio su una scaletta, con la porta alle spalle.
Era un luogo poco frequentato e abbandonato. Lei mai ci sarebbe scesa, figuriamoci da sola. Però  gli ordini erano ordini. 

Il silenzio era opprimente e il cervello le suggeriva sinistri pensieri. 
Si sentiva così vulnerabile in quel momento. 

Un rumore.

Si giró. Non c'era nessuno.

Un altro. Più vicino.

“Okey, tranquilla..." 

Un sospiro.

"Calmati." si disse.

«Rivaille?» chiese infine.
«...Mh.» rispose pigramente lui.
«La smetti di guardarmi il sedere? Mi metti a disagio...»


 

105 parole.

 

Angolo della studentessa a fine maturità.
Ebbene! Sarà per lo studio "matto e disperatissimo" che ho dovuto patire tutto il mese di giugno, o per la consapevolezza di avere gli orali il 12 luglio (yeeeeh), ma in uno dei miei (pochi) momenti di break ho immaginato questa scena. Che bella testa che ho. Ahahahah.
Chiedo scusa per la brevità della storia, ma avevo comunque bisogno di pubblicarla; mi manca molto scrivere in questo periodo.
Grazie a chi vorrà lasciare un parere alla Drabble, sperando che vi sia stata di gradimento. xD
Inoltre, ringrazio The Writer Of The Stars, gilly13, happily ever after, martyki per le recensioni alla fanfiction precedente a questa a cui però non ho potuto rispondere.


Alla prossima. :)

 





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