IL TUO MONDO
Richiesta
di matrimonio
Era una
giornata come tante alle Capsule Corporation.
Il sole
picchiava forte come sempre e tutto splendeva sotto i suoi raggi.
Una donna
dai capelli color del cielo si avvicinava pericolosamente ad una specie di astronave
tonda e bianca da dove provenivano delle esplosioni ripetitive da cui sembrava
infastidita.
La
gravità nell’astronave si abbassò improvvisamente e
l’uomo all’interno si fermò irritato.
-Vegetaaaaaaaaa!-
“No! Ancora lei! Che palle!”
-Che diavolo
vuoi da me donna!!-
-Che diavolo
voglio io ?!?! Che diavolo vuoi tu!! Perché hai fatto scappare il mio
fidanzato!
-È
scappato il mollusco? Che vigliacco!!- rise il Sayan facendo arrabbiare la
ragazza.
-Non ci
trovo nulla di divertente!! Mi spieghi perché ce l’hai così
tanto con lui!?!? Non ti ha fatto niente!!-
-Il solo
fatto che esiste mi da fastidio, e in più viene pure a rompere le palle!
Ecco cosa fa!!-
-Questo
è un problema tuo, non suo ne mio!! Sfogati con la tua adorata camera
gravitazionale ma non romperci le scatole!!!-
-Strano!
L’altra notte non mi sembra che non ti importasse molto di lui…-
rise sadico alla faccia sconvolta di Bulma.
A quel punto
lei cerco di tirargli uno schiaffo, ma viene bloccata e sbattuta al muro.
-Brutto
bastardo lasciami!!-
-Perché
scusa? Io mi sto solo prendendo ciò che mi appartiene…-
-Chi ti dice
che ti appartengo!!-
-Forse
perché sei stata tu a donarti l’altra notte e non sono io che ti
ho cercata! Quindi mi appartieni!!-
-Non
è vero!! Io ti ho cercato solo perché pensavo che tu fossi
cambiato e invece mi sbagliavo!! TI ODIO!!!- pianse … sapeva di amarlo ma
non poté sopportare quella situazione.
Vegeta la
guardò: i suoi occhi non sono mai stati così tristi.
In quel
momento la lasciò andare e le voltò le spalle.
-Sparisci, non
voglio perdere tempo con te!!-
Bulma lo
guardò con aria truce.
Perché
doveva innamorarsi proprio di lui.
Corse via
addolorata mentre le lacrime non smettevano di scenderle dagli occhi lucidi.
Perché
la sua vita doveva basarsi sul dolore di un amore non corrisposto?
Non riusciva
a darsi una risposta, e mentre si buttava sul letto ad abbracciare il cuscino
pensava ad una vita più felice e ad un amore corrisposto.
Rimase ore
ed ore sul letto cercando di calmarsi.
In casa non
c’era nessuno, stranamente, e quindi l’unica cosa ad udirsi nella
casa erano i suoi singhiozzi strozzati dalla volontà di non volersi
sentire più debole nei suoi confronti.
Ad un certo
punto, sentì il campanello della porta suonare e, asciugandosi le
lacrime, si apprestò ad aprire la porta.
Il suo
ragazzo vestito di tutto punto, pettinato, con una tonnellata di colonia e un
bellissimo mazzo di fiori la guardava con aria tesa.
Le si
avvicinò e la salutò con un bacio sulle labbra.
-Che ci fai
qui a quest’ora? Pensavo che te ne fossi andato per colpa di Vegeta!!-
-Beh, sono
tornato ed ho una cosa molto, molto importante da chiederti-
-Davvero?
Scusami che scema!! Prego entra!- lo fece entrare incerta e continuò ad
ammirare il suo bel vestito bianco mentre raggiungevano la sala, seguiti da una
persona incuriosita da quell’arrivo inaspettato.
Una volta
seduti sul divano, il ragazzo agitato ma sicuro della sua decisione, prese le
mani di Bulma e la guardò i quegli che avevano stregato tanti uomini.
-Amore mio,
ormai siamo insieme da tanto tempo e non sai quanto sia stato bene in tutti
questi anni al tuo fianco…Certo abbiamo avuto molti battibecchi e
ostacoli ma ne siamo sempre usciti ancora più legati di prima…in
poche parole volevo chiederti…- sospirò e si mise in ginocchio
davanti a lei.
-Bulma Brief
… - “Mio Dio non vorrà …”
-…vuoi
sposarmi?-
La
guardò … Bulma era sorpresa ma indecisa e guardando un attimo
fuori dalla finestra, lì dove si trovava la camera gravitazionale decise
…
-…Si
lo voglio!-
A quelle
parole Yamcha l’abbracciò e la baciò più felice che
mai!
-Oh amore
mio! Mi hai reso l’uomo più felice del mondo!-
Lei gli fece
un sorriso forzato … Era felice anche lei della scelta?
Vegeta dal
corridoio sgranò gli occhi alla risposta della donna.
Non ci
poteva credere!
L’unica
persona di cui gli sia mai importato veramente si sta per sposare con
l’uomo che non ama e lui non faceva nulla per fermarla.
“Stupido
orgoglio!! Perché non riesco ad ammetterlo che di lei mi
importa!!”
Guardò
Yamcha con disprezzo prima di rifugiarsi nuovamente nella camera gravitazionale
per poter sfogare quella rabbia tanto irrazionale per lui, quanto devastante
per entrambi.
Continua…
Eccomi qui con la mia vecchia storia…
Scusate il capitolo corto, ma voglio
prima essere sicura che qualcuno la seguirà prima di continuarla e vi
prometto che i prossimi capitolo saranno più interessanti e soprattutto più
lunghi J.
Vi ringrazio per l’attenzione e
buona continuazione!
PS: se la storia non venisse
commentata, verrà cancellata.