She Will Be Loved

di ReginaMillsss
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She Will Be Loved Song by Maroon 5 Emma’s POV: “Beauty queen of only eighteen she Had some trouble with herself He was always there to help her, she Always belonged to someone else” Emma guardava fuori dalla finestra del suo ufficio, mentre la melodia della sua canzone preferita scorreva nella sua mente e nella stanza. Fuori aveva appena iniziato a piovere ed era una normale giornata di fine Ottobre. Non aveva molto da fare quella mattina, perciò dopo essere passata da Granny’s per la colazione e aver salutato Regina e Henry si era diretta a lavoro, ascoltando la musica, pensando. Il flusso dei suoi pensieri ricadeva sempre su una certa brunetta che ultimamente era diventata il centro della sua mente. Si era riscoperta molte volte a fissarla mentre beveva il suo caffè la mattina, (Ed Emma puntualmente ogni mattina era lì per caso eh) oppure mentre rideva con Henry, quando abbassava lo sguardo imbarazzata ogni volta che Emma le diceva che era bella quella mattina (e succedeva ogni mattina), o quando era immersa nei suoi pensieri e aveva lo sguardo corruccato. Si era riscoperta di essere incantata dalla sua bellezza e immaginare come sarebbe stato se fosse Regina a dirle che era bella. “I drove for miles and miles and wound up At your door I've had you so many times but somehow I want more” Ovviamente doveva andare di fantasia perché ora Regina aveva Robin ed era abbastanza felice con lui. “Abbastanza”, perché spesso, troppo spesso forse, il ladro andava a bere la sera al Rabbit Hole lasciando Regina a casa in lacrime con Roland in braccio. A volte la donna non riusciva nemmeno a spiegare al piccolo perché il padre fosse uscito con Hook dicendo parolacce ed imprecando, o perché non tornava mai. A volte Regina portava Roland da Little John, che era come uno zio per lui, metteva a letto Henry e correva da Emma, si presentava davanti alla sua porta singhiozzando e appena lei apriva la porta le si fiondava addosso abbracciandola per non cadere. Emma la prendeva in braccio e la riportava a casa sua in macchina, per stare da sola con lei e consolarla tutta la notte, per poi addormentarsi con la donna dolcemente aggrappata a lei. Emma continuava a ripeterle che non l’avrebbe mai abbandonata e cercava di farla ridere il più possibile, ma non poteva negare l’evidenza di essere al settimo cielo quando si svegliava con il viso di Regina a pochi centimetri dal suo, il suo respiro che le solleticava le labbra. “ I don't mind spendin' everyday Out on your corner in the pourin' rain Look for the girl with the broken smile Ask her if she wants to stay awhile And she will be loved, and she will be loved” Emma si alzava di soppiatto e andava di sotto a preparare la colazione per Regina e Henry, aspettando che si svegliassero. Erano i migliori momenti quelli che passava con loro due e li considerava appieno la sua famiglia. Regina scendeva di sotto appena prima di Henry e aveva il tempo di ringraziare Emma per esserle stata accanto, ritrovandosi di nuovo tra le accoglienti braccia dell’amica. Ciò che le due non sapevano era che Henry si svegliava in tempo per vederle abbracciate quelle mattine, e si considerava il bambino più felice del mondo ora che le sue mamme erano amiche e si volevano bene. Così entrava in cucina e sorridendo alle donne si metteva a mangiare, gustandosi quel momento di famiglia. “Tap on my window, knock on my door, I Want to make you feel beautiful I know I tend to get so insecure It doesn't matter anymore” Regina era così era diventata l’amica/migliore amica/confidente/ragione di felicità di Emma, e Emma non poteva esserne più felice. Si sentiva strana quando si trattava della madre di suo figlio e sapeva di provare qualcosa per lei, lo aveva sempre saputo. Aveva cercato di reprimere i suoi sentimenti ma semplicemente era attirata a lei come una calamita, ma le piaceva, eccome se le piaceva. Così l’aveva aiutata a capire che con Robin non era felice e a lasciarlo, una volta per tutte. Le due ora passavano molto tempo insieme e Regina stava bene con Emma. Era tutto semplicemente perfetto, ma non durò a lungo. “It's not always rainbows and butterflies It's compromise that moves us along yeah My heart is full, and my door's always open You can come anytime you want yeah” Quella mattina di Ottobre, Emma uscì dall’ufficio di corsa dopo una chiamata urgente da parte di Mary Margaret, apparentemente Regina era svenuta ed ora era all’ospedale. Appena arrivata fu portata nella stanza dove era Regina, attorno a lei i medici cercavano di capire che le era successo mentre il suo corpo si faceva sempre più freddo. “Regina, sono qui, ti prego non te ne andare”, le aveva sussurrato Emma tenendole la mano mentre l’altra la guardava con un’espressione vuota. “Gold.. mi ha.. avv-avvelenato.. mi dispiace Emma.. non ho potuto fare niente…” “Regina io ti salverò, non mi importa, un modo ci deve pur essere!” Emma aveva le lacrime agli occhi e riusciva a trattenere a stento i singhiozzi. Intanto gli altri avevano portato Robin e Henry per provare con il bacio del vero amore. Robin dopo aver fallito si era accasciato su una sedia chiedendosi che aveva fatto per rovinare tutto, il bacio sulla guancia di Henry le aveva ridato un po’ di calore ma non era abbastanza.. “Emma, abbi cura di Henry. Non sopravviverò. Non.. non avrò mai il mio lieto fine..nessuno mi ama” “Regina, non mi lasciare, ti prego” Ora Emma piangeva e voleva dirle che l’amava, che eccola, era lì davanti a lei e l’amava, che era lei il suo lieto fine ma il fiato le mancò in gola quando Regina, dopo un ultimo sorriso a Emma, chiuse gli occhi. “I know where you hide alone in your car Know all of the things that make you who you are I know that goodbye means nothing at all Comes back and makes me catch her every time she Falls” Ora tutti piangevano, ed Emma si chino su di lei, con la voce spezzata, a dirle: “Ma Io ti amo, Regina.” Si avvicinò ancora e le diede un bacio a fior di labbra, per poterle dire ciò che non era stata capace di dire mesi prima. All’improvviso una luce fortssima inondò di bagliore la stanza, e Regina aprì gli occhi, guardando Emma e sorridendo come non aveva mai fatto in vita sua. “Lo sapevo che mi avresti salvata.” And she will be loved, and she will be loved And she will be loved, and she will be loved Angolo Autrice: Okay, amo la swanqueen e se volete dirmi qualsiasi cosa siete liberi di farlo, ma spero che si realizzi nella sesta stagione. Bye y’all and see you at the next story :*




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