Life - Come può capitare a tutti.

di Mikayla
(/viewuser.php?uid=11066)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Nota
Non so di preciso da dove venga fuori questa drabble, non ne ho idea. Stavo ripensando a loro, alle Sailor, perché per un motivo o per l'altro mi sto allontanando da loro, e ho pensato a come sarebbe bello vederle cresciute, felici, normali. Spogliate da quel fardello che è il loro potere.
No, non è da considerare una AU. Forse neppure una What if...? È più... più come un'altra vita, dopo quella che hanno vissuto, dove finalmente possono vivere con chi amano.
Ecco, consideratela così.
E scusatemi per questa sciocchezza senza senso.

Lizz.




.Life.



Batteva i tasti velocemente, mentre lo schermo del computer si riempiva di fitte parole, formule, numeri.
Nella stanza buia solo il ronzio della macchina, il pallore spettrale dello schermo era l’unica luce. La colpiva proprio sugli occhiali, illuminando la sua espressione corrugata.
La concentrazione era alta, uno spasmo.
Poi un sorriso lieve incespicò su quelle labbra sottili e rosee.
La ragazza si stiracchiò felice ma stanca, con un gesto fluido sfilò gli occhiali e li posò sul tavolo.
Aveva finito, per quella sera.
«Vieni a dormire, Ami?»
Lei annuì, scoccando un’occhiata affettuosa alla culla ai piedi del letto.
«Eccomi, Zoisite».

.End.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=350292