Gringoire: Ero spaesato, vagavo per Parigi in cerca di spiegazioni ma niente mi sollevava dal mio pensiero per il povero Quasimodo, Ho scritto alla luna affinché mi regalasse un po' della sua grazia per quel mostro solo e odiato da tutti, ma niente, d'altronde lei che poteva fare oltre ad illuminarlo con i suoi raggi, questo è molto triste per me.
Pensavo anche alla luna, si, la luna, è senza dubbio bellissima, così luminosa, silenziosa, ma ahimè anche molto sola, le stelle la lodano per la sua magnificenza eppure è così sola, vola e guarda attentamente le strade di Parigi, vede la miseria mischiata alla nobiltà, vede la gente arrendersi contro la forza dei cavalieri, vede gli esclusi schiacciati dai nobili
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