Harley Quinn è morta

di guy
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~~Il risultato di un amore malato
Pov Batman
Non era stata una scelta facile ma alla fine la polizia si era rassegnata a consegnare a lui, il Cavaliere Oscuro, nientemeno che la donna del Joker! Non era stata catturata, no, la pazza e bellissima Harley Quinn era finita nelle loro mani dopo l’ultima violenza da parte del clown, l’avevano trovata abbandonata sul ciglio della strada, sanguinante e in condizioni gravissime e così l’unico che sarebbe mai riuscito a garantire la sicurezza della donna e a poter ottenere delle informazioni era lui, Batman. “Alfred, quali sono le condizioni della nostra ospite?” “non buone padron Bruce, ha il setto nasale completamente fratturato, quattro costole incrinate, una commozione celebrale e svariate altre ferite sparse per tutto il corpo”, Bruce si sedette sulla poltrona e allungò la mano, tastando il lettino sistemato nella Batcaverna fino ad incontrare la mano della giovane donna ancora svenuta “Harley Quinn è sempre stata pazza…ma come può davvero essersi convinta che Joker la ami?”, come Batman aveva combattuto spesso contro l’agilissima e assolutamente folle ragazza eppure non era mai riuscito a capire la visceralità del rapporto perverso che legava quei due malati… “padron Bruce?” la voce del fido Alfred ruppe il filo dei suoi pensieri “vuole che le legga il giornale?” “si Alfred, leggimi la pagina economica”. “padron Bruce! La nostra ospite è sveglia ed è…parecchio agitata” l’uomo alzò lo sguardo dal libro in braille che stava leggendo “portami il mio costume”. “Pudding! Pudding! Dove sei?” Harley si dibatteva furiosamente cercando di strapparsi le flebo “Pudding…oh…ciao pipistrellino” Batman si avvicinò al letto “sei ancora debole, non dovresti fare sforzi”  “ahahahahah…pipistrellinooooo” le unghie smaltate graffiarono la mano di Batman, che però non si mosse “non dirmi cosa fareeee…vieni qui…gioca con me” “no, Arleen” e improvvisamente la maschera dell’Harley Quinn giocherellona cadde lasciando indietro una donna furiosa “maledetto! Maledetto! È solo colpa tua se il mio Pudding non ha tempo per me! Ti odio! Io ti…” Bruce non rispose, si tolse la maschera, mostrandosi all’Harley Quinn in tutta la sua debolezza, un uomo, cieco “ahahahahahahah! Pipistrellino! Cieco! Cieco! Il mio Pudding impazzirà di gioia quando lo saprà!” poi si piegò in due e vomitò “te l’ho detto Arleen, sei ancora debole, non dovresti fare sforzi” “sei stato tu a ridurmi così?! Il mio Pudding ti ucciderà! Morirai pipistrellino!” “è stato Joker a ridurti in questo stato” “non è possibile! Il mio Pudding mi ama!” poi abbassò la voce “e poi se il mio Pudding mi ha fatto male…sarà stata solo colpa mia…l’ho fatto arrabbiare…” Bruce sospirò, nella testa di quella ragazza c’era solo budino, ed era il risultato di un amore malato.
 




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