Aveva
preso quel brutto vizio solo grazie a Satch; quell'uomo non faceva
altro che portarlo sulla cattiva strada. La sua ultima trovata, oltre
che essere piuttosto puzzolente, era anche pericolosamente mortale.
Così
Ace si era ritrovato sul ponte, al turno di notte, da solo, con una
sigaretta in mano e senza l'accendino. Si era inizialmente disperato,
poi aveva sperato che qualcuno magicamente sbucasse da sottocoperta,
infine si era depresso perché non era accaduto.
Poi,
come un fulmine a ciel sereno, la soluzione era arrivata.
"Ma
io sono un accendino!" esclamò, incendiandosi l'indice e
accendendo la paglia.
Ora
era incredibilmente soddisfatto; e anche molto stupido, ma questa
è un'altra storia.
ANGOLO DELLA DEMENZA
Salve o
coraggiosi giunti fin qui!
Non so bene perché mi saltino in testa codeste idee, ma
tant'é, quando l'ispirazione arriva, non si lascia scappare;
soprattutto se giunge nel periodo di magra.
Detto ciò, mi eclisso, sperando di non essere stata troppo
stupida e che questa cretinata non passi totalmente inosservata!
Au revoir carissimi tortini alla frutta!