The book.

di mrspontmercy
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Era solo un libro, e probabilmente la padrona della casa non si sarebbe accorta di niente. Ne aveva così tanti, mentre Liesel Meminger non ne aveva nessuno. Aveva però questa famelica fama di leggere, voleva imparare e voleva conoscere. Ne aveva bisogno, aveva più bisogno di quel libro, che del cibo e delle brodaglie preparate dalla 'mamma'.
Si allontana sempre di più dalla casa del sindaco, stringendo il libro tra le braccia, come se fosse un tesoro che non doveva assolutamente perdere. I capelli biondi le cadevano lungo la pelle bianca, ed erano divisi in due code che le tenevano giusto caldo al collo poiché tutto intorno a sé, il panorama era sicuramente invernale. Copriva il libro con la giacchetta che portava sopra al vestito, e doveva semplicemente raggiungere la sua casa per stare al sicuro, nonostante le sue scapre si stavano bagnando leggermente a causa della neve. Eppure, un po' di eccitazione era presente: le era bastato entrare dalla finestra, poi si era sentita agile come un gatto ed era stato bellissimo. Sorrise a quel pensiero, nonostante adesso si facesse strada dentro la ladra di libri, un po' di senso di colpa.
Era un...come si diceva...prestito? Alzò anche gli occhi al cielo, mentre cercava di ricordarsi la parola giusta che avrebbe applicato alla frase, usata inoltre come scusa per non sentirsi colpevole. Lo avrebbe riportato sicuramente quella stessa settimana, così i padroni di casa non si sarebbero nemmeno accorti della sua sparizione.
Sì, doveva essere sicuramente così.

 




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