“Capitano, ricevo un segnale di soccorso !”Era stata un periodo molto stancante per l’equipaggio dell’enterprise e Kirk sperava solo di arrivare alla prima base spaziale e dopo aver fatto ciò che doveva fare , prendersi un lungo periodo di di riposo, lui ,Loki e tutto il suo equipaggio , ovviamente. Invece la sorte si era dimostrata nuovamente avversa….Tutto era cominciato una settimana fa quando avevano ricevuto un sos dalla colonia Drimintya 2 .Il messaggio era confuso, parlava di un’emergenza medica che avevano tentato di affrontare con ogni mezzo, ma la cosa era sfuggita loro di mano e ora avevano bisogno d’aiuto, un bisogno urgente , quasi disperato.Kirk ovviamente non si era fatto pregare.I casi impossibili esercitavano su di lui un fascino irresistibile e comunque lui non lasciava mai nessuno indietro ...a qualunque costo. L’enterpise si era lanciata in una corsa contro il tempo. Massima velocità warp, aveva ordinato il capitano.Sissignore , se sarà necessario pedalerò personalmente per alimentare i motori , aveva risposto Scott sagace come al solito . L’imprevisto poteva essere dietro l’angolo ma quella volta era tutto filato liscio. L’enterprise era entrata in orbita a Drimintya 2. Era una colonia del pianeta Drimintya ,abitata solo da drimintyani che si dedicavano in particolare all’agricoltura e all’allevamento e contava su un piccolo insediamento di circa un migliaio di individui.Kirk ordinò a Uhura di contattare la colonia ma la ragazza non ricevette risposta. Era strano .Potevano ,le condizioni dei malati , essere così drasticamente peggiorate che nessuno era più in grado di rispondere al loro segnale? Assurdo ! Kirk ordinò a McCoy di scendere sulla superficie.Ad accompaganre il medico c’erano Cristina e Loki, con due uomini della sicurezza pesantemente armati .Dopotutto chi sapeva veramente cosa li aspettava? Poteva anche trattarsi di una trappola. Non dei Drimintyani, ovviamente.Perchè erano una razza pacifica. Ma di qualcuno che li aveva costretti a lanciare l’sos per attirare l’enterprise in un tranello. Era una possibilità concreta.Per questo motivo il capitano che non perdeva occasione di intervenire di persona, era rimasto a bordo della nave a presidiare il ponte in attesa di qualche minaccia che avrebbe potuto materializzarsi dal nulla. Invece non era accaduto ninte di inconsueto, almeno nello spazio, perchè sulla superficie del pianeta ciò che attendeva il gruppetto dei federali era tutta un ‘altra storia. Si erano materializzati vicino all’ospedale della colonia. I due uomini della sicurezza e Loki col phaser spainato procedevano in avanscoperta tnenedo il dottore e l’infermiera dietro di loro per proteggerli .Tutti indossavano una tuta di isolamente con respiratore, che li ptroteggeva dalla minaccia dell’ambiente esterno. Se c’era veramente un virus o una contaminazione ambientale dovevano evitare di rimanere contagiati. La strada era deserta ,al limite del surreale. Così si erano avvicinati all’ospedale e si erano arrischiati a entrare . Lo spettacolo che si erano trovati di fronte era stato desolante. C’erano brandine e barelle in ogni angolo . McCoy e Cristina si precipitarono ad analizzare i corpi col tricorder medico .Saltavano da un letto all’altro ma la frase ricorrente era “Questo è morto !”Ne trovarono alcuni ancora in vita, ma era abbastanza chiaro che stavano esalando l’ultimo respiro .”Mio dio , non esageravano quando hanno detto che erano disperati , ma che diamine sta succedendo ?”Si chiese McCoy inorridito . Loki nel frattempo si era spinto oltre cercando negli uffici dell’ospedale . Voleva trovare un medico per interrogarlo e sapere qualcosa di certo . Dopo aver scoperto solo cadaveri finalmente trovò qualcuno ancora in vita. Aveva un camice quindi era un medico. La targhetta sulla porta diceva “Ufficio del direttore”. Loki pregò di aver avuto fortuna. L’alieno era febbricitante ma comunque vigile e in grado di parlare. Dopo essersi presentato e averlo rassicurato sul fatto che la federazione sarebbe venuta in loro aiuto Loki scoprì che era stato lui a lanciare l’sos.Tossendo e respirando a fatica il medico gli raccontò la storia dell’epidemia che era arrivata. Da dove? Non lo sapevano . Forse un visitatore , ma dopo una settimana si era sparsa a macchia d’olio. Poco importava se isolavano i pazienti . Non avevano mai veduto una simile virulenza. La gente moriva. Il morbo era nell’aria che respiravano , nei fluidi corporei dei malati che accudivano .Era ovunque e non c’era scampo! Non avevano abbastanza tute da isolarsi come quella che indossava la squadra di sbarco.E comunque non era detto che non fossero già tutti infetti! Era accaduto tutto così in fretta che quando avevano deciso di chiedere aiuto era già troppo tardi . McCoy aveva subito reagito . “Bisogna radunare i sopravissuti .Isolarli dai malati .Studiare il loro sangue .”Loki lo vedeva agitarsi e scuoteva il capo da dentro il casco della sua tuta. “Qualunque cosa tu faccia , mi sembra fatica sprecata. Non è meglio cercare di alleviare le sofferenze di chi è ancora in vita,piuttosto che cercare ossessivamente una cura?”Gli chiese. Ma McCoy non era certamente il tipo da arrendersi .Loki avrebbe dovuto saperlo . Avrebbe continuato a cercare una cura fino a che l’ultimo Drimintyano era in vita.Tutti i medici e gli infermieri di cui disponeva l’enterpise furono teletrasportati sul pianeta per assistere i sopravvissuti .Kirk era d’accordo sul fatto che finch’è un Drimintyano era in vita avrebbero tentato il tutto per tutto. La squadra rimase ad assistere pietosamente i coloni per almeno una settimana. Mentre McCoy a malapena dormiva e mangiava continuando a prelevare sangue dagli ultimi Dimintryani in vita e facendo autopsie ai corpi dei deceduti. Loki lo incrociò in laboratorio ne rimase scioccato.Sotto il casco della tuta vide un volto scavato , con la barba lunga e le occhiaie nere . Faceva paura. Cercò di convincerlo a riposarsi ma questa per il dottore era diventata un ‘ossessione che ebbe fine solo quando l’ultimo degli sfortunati alieni fu seppellito .”Raccogliamo tutte le prove biologiche di quello che è accaduto e mettiamo una boa di segnalazione attorno al pianeta. Che nessuno si avvicini .Dopotutto non sappiamo se questo morbo è pericoloso per altre specie oltre a Drimintyani .”Ordinò Kirk .Il suo unico pensiero era mettere a posto la faccenda e dare al suo equipaggio un meritato riposo .Era stato molto estenuante per tutti loro. Persino per coloro che non erano stati coinvolti nella diretta assistenza alla popolazione aliena. C’era stato uno stress non solo fisico , ma soprattutto mentale che avrebbe potuto rivelarsi fatale in una battaglia.Ma il destino si accaniva contro di loro .Mentre erano in rotta verso la prima base spaziale che avrebbe potuto assisterli era arrivato un altro sos! Ed eccoci al punto di partenza. |