Do you want to know a secret?

di TataTatosa
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“E lui, cos'ha fatto?”

Sorrise appena e impercettibilmente, Paul, alla domanda intima di Geo; nascose le labbra tirate tra le mani, come se si stesse scusando con il suo volto sceso per l'intrusione di quelle rughette allegre, che ancora ricordavano quelle sessioni intense di registrazioni e battute felici.

“Cos'ha fatto?!” la domanda dell'amico ed interlocutore fidato riecheggiò sulla sua bocca asciutta, tanto che si vide costretto a passarci in mezzo la lingua per umettarla un po', per renderla pronta a pronunciare quelle parole pesanti che gli vibravano in corpo.

“Niente, lui era lì, per tutto il tempo.
Si saziava di cose che gli regalavo a distanza, con gli occhi.
Prendeva posto su quel giaciglio di sogni che preparavo per lui ogni volta che sedevamo nella stessa stanza.
Lo ricoprivo di sorrisi sinceri solo per vedermeli restituire, e Dio solo sa quanto vagabondavo in quelle labbra...” fu davvero difficile per Paul ammettere tutto quello che gli solleticava l'anima al solo pensiero di John; neppure il formicolio alle mani gli permise di indugiare oltre.

“Si lasciava amare, in poche parole. Senza saperlo”.




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