C r y s t a l C a s t l e source
C r y s t a l C a s t l e.
"Aspettiamo solo un segno, un
destino, un'eternità."
I’ll
be here
Why?
I’ll be waiting here
For
what?
I’ll
be waiting for you. So, if you come here,
you’ll find me.
I promise.
Il tempo è un cerchio senza fine.
E’ un ciclo continuo che non cesserà mai di esistere.
Ad avere una fine sono solo gli esseri umani, che nella
loro fragile vita assaporano solamente pochi attimi di eternità.
Quando ero giovane ricordo che volevo che il tempo si
fermasse.
Ma i miei poteri a quel tempo non erano ancora così
grandi.
Ho vaghi ricordi di quel periodo, non rammento ogni cosa,
so solo che ero felice.
Tuttavia il tempo non è gentile con i mortali e i ricordi
lentamente, con il passare degli anni, sono svaniti.
E’ rimasto solo il rancore.
E una storia che ancora non è completamente svanita.
So che c’è un luogo, sulla costa di una delle isole di
Centra, a cui sono legata, non mi sono mai mossa da qui.
Aspetto.
Aspetto
Continuo ad aspettare, ma oramai ho dimenticato cosa.
Ho dimenticato chi.
Il tempo è una prigione di cristallo e, per chi come me
ha una vita tanto lunga da sembrare eterna, diventa una maledizione.
Tutto quello che voglio ora è la negazione.
Voglio che ogni esistenza svanisca, che gli umani cessino
di esistere.
Voglio la distruzione e l’annientamento.
La solitudine più assoluta, così da non essere la sola a
provare questo frustrante senso di vuoto.
Se io non posso amare, se io non posso essere amata
allora nessuno potrà.
La compressione temporale è la strada che cerco.
La compressione temporale è la via per la negazione.
Io sono.
Io non sono.
Sono eterna, non morirò mai.
Io sono Artemisia.
Il mio passato è il mio futuro e il mio futuro è nel mio
passato.
La mia vita non avrà mai fine perché il tempo concessomi
è eterno.
Vivo in un castello di cristallo, vivo in una prigione
dorata, vivo in un mondo che non è più.
Il tempo fugge.
Il mio tempo è fuggito molti anni fa.
Quello che mi rimane è il vuoto, è un’eternità di
solitudine.
Il mio destino è vivere per sempre.
Il tempo fugge.
Sono Artemisia, il tempo verrà compresso e ogni esistenza
sarà negata.
Le tue sensazioni, le tue parole, le tue emozioni; Il
tempo non aspetterà; Non importa quanto stretto lo teniate, il tempo ti
sfuggirà.
Non importa con quanto impegno provi a proseguire, il
tempo fugge.
Quando la strega Artemisia si impossessò del mio corpo e mi passò i suoi
poteri, sapevo cosa sarebbe successo.
Quello era un segno.
Era il destino che bussava alla mia porta, ma allora non ero ancora pronta
per capire.
Quel giorno il destino mi aveva sussurrato qualcosa.
Mi aveva detto:
“Guarda Edea, tu sei stata scelta. Tu potrai vedere come andranno le cose.
Tu conoscerai la verità e il futuro. Il tempo non può essere fermato. Il tempo
è circolare, è un ciclo continuo senza fine.”
Lo capii quando, tornata in me, vidi Rinoa.
Il tempo è un mare in tempesta, non può essere fermato.
Sapevo che era lei l’origine e la soluzione di tutto quello che sarebbe
successo, ma non potevo fare niente per impedirlo.
Squall è sempre stato l’unico a poterla fermare, perché era ovvio che come
tutte le streghe anche lei prima o poi avrebbe perso il controllo.
Le sue ali bianche si sarebbero tinte di nero, il suo viso sarebbe stato
contornato da striature violacee e quel sorriso angelico si sarebbe presto
trasformato in un ghigno implacabile.
Io lo sapevo.
Comunque questa storia fosse finita, anche con la vittoria dei Seed su
Artemisia, il ciclo del tempo non sarebbe cambiato.
Perché questo ciclo è destinato a non avere fine.
Artemisia anche se sconfitta non morirà mai, continuerà a tornare indietro
e a lasciarmi un segno.
E io continuerò a non capire cosa vuole dirmi.
Solo ora capisco.
Fermami. Fermami. Fermami tu che puoi.
Fermami prima che l’eternità mi travolga.
Ma il tempo fugge e indietro non posso tornare.
Qualsiasi storia, per quanto dolorosa, ha una fine. Quindi Squall, fa che
anche la tua storia finisca. Anche se questo significherà la tragedia di
un'altra persona
Rinoa e Artemisia.
Artemisia e Rinoa.
Il castello della strega è destinato a crollare.
Squall è morto.
Rinoa appassirà
Il cristallo si oscurerà e non luccicherà più, ma diventerà nero.
Il castello della strega è destinato a crollare.
Il cristallo diventato nero si impregnerà di odio e di dolore, e la morte
del cavaliere condurrà la strega alla follia.
Il tempo fugge.
Il castello di cristallo ora è la.
Volteggia sopra quel luogo, in cui silente è custodita una promessa oramai
quasi dimenticata.
I’ll be waiting here.
Rinoa è Artemisia.
Il castello crolla.
Il cristallo si è infranto.
Note Autrice:
Questa fic è stata scritta dopo che ho letto su internet un articolo su
FFVIII che asseriva che Rinoa e Artemisia sono la stessa persona. La cosa mi ha
lasciata letteralmente a bocca aperta, non solo perché come teoria era
assolutamente credibile, ma soprattutto perché ha cambiato radicalmente il modo
in cui vedevo il gioco. Cambiato in meglio ovviamente.
La teoria che Rinoa e Artemisia possano essere la stessa persona non solo è
convincente, ma rende l’intera trama più sensata.
Il luogo a cui si riferisce Artemisia nella fic è l’Orfanotrofio, che si
trova appunto sulla costa di una delle isole di Centra, inoltre nel Disco 3 si
vede qualcosa di trasparente fluttuare sopra l’orfanotrofio, è il castello di
Artemisia.
Le frasi in corsivo sono citazioni tratte dal videogioco, la prima
è la frase del video d'apertura, la econda è una frase
detta da Artemisia durante lo scontro finale, e la terza è una
frase detta da Edea a Squall nel disco 3, poco dopo che Rinoa gli
promette che l'orfanotrofio sarebbe stato il luogo in cui lo avrebbe
aspettato.
Questa fic partecipa all'Iniziativa Temporalmente, indetta dai Criticoni.
Fandom: Final
Fantasy VIII
Parole: 695
Prompt: "Aspettiamo solo
un segno, un destino, un'eternità." (Gocce di memoria – Giorgia)
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