La Jardinière

di SunVenice
(/viewuser.php?uid=23605)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Fiori da compagnia 




Petali verdi e carnosi. Fiori gonfi d’acqua. Quanto amava osservarli, quando il vento di primavera e la luce del pomeriggio illuminavano la sua casa.
Il suo fatiscente sgabuzzino a mansarda odorava di polvere metallica e terrosa, ma lo adorava. L’aveva sistemato con lentezza, con coperte chiare e oggetti dai colori tenui, abbandonati e gettati nell’immondizia. La prima cosa che però ricordava di aver portato, era stata una di quelle piantine. La più grande e rigogliosa, più vicina di tutte alla finestra: un grande fiore verde e arrossato dalla luce di anni interminabili.
Anche quell’anno aveva prodotto nuove gemme.
Nuovi amici da appendere al soffitto e veder crescere… senza mai morire.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3579911