Don’t get too close, it’s dark inside

di ThorinOakenshield
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Don’t get too close, it’s dark inside
 
I want to hide the truth
I want to shelter you
But with the beast inside
There’s nowhere we can hide

 
Mi vengono i brividi se ripenso a poco prima, a quando temevo che Bilbo mi avesse rubato l’Arkengemma. Ero stato animato da una brama tale, che sarei stato persino capace di ucciderlo. Ero stato animato dalla stessa brama che mi aveva travolto nella sala del tesoro, quando gli avevo puntato la spada al petto.
Se ci ripenso, mi viene voglia di andare a nascondermi nell’antro più profondo di questa montagna, in preda alla vergogna e ai sensi di colpa: Bilbo ha sempre fatto tanto per me, da quando ha iniziato questo viaggio, pur non dovendomi niente, e io lo ringrazio così? Minacciandolo con spade o con sguardi pieni di asprezza e malevolenza?
L’unica cosa che dovrei fare è pagare il mio debito, tenendo Bilbo al sicuro, avendo a cuore la sua incolumità. Ma come posso farlo? Il drago che è in me prima o poi tornerà fuori, e a quel punto non riuscirò a controllarlo come sto facendo adesso. Purtroppo è un qualcosa che non riesco a gestire e, finché verserò in questo stato, non potrò proteggerlo.
 
When you feel my heat
Look into my eyes
It’s where my demons hide

 
Siccome, ora come ora, non sono in grado di proteggere le persone che amo, la sola cosa che posso fare è far sì che loro si proteggano da me stesso.
Devo parlare con Bilbo, devo parlare con lui prima che il drago si risvegli. Devo dirgli che dovrà allontanarsi da me, non appena rivedrà nei miei occhi la stessa brama che mi ha posseduto poco prima. Dovrà tenersi il più lontano possibile da me. L’ultima cosa che voglio è fargli del male.
 
Don’t get too close
It’s dark inside

 
Ma conosco bene il signor Baggins: piuttosto che scappare, vorrà aiutarmi. Egli non è stupido, non lo è mai stato, ergo si è accorto fin da subito che sono diventato vittima dell’avarizia, e fin da subito si è preoccupato per me, volendomi aiutare a tutti i costi.
Il tuo cuore e la tua anima sono nobili, mastro scassinatore, ma dentro di me c’è il buio e, finché sarà così, è meglio che mi stiate tutti lontani.
Vuoi fare ancora qualcosa per me, mastro scassinatore? Bene, allora non ti appressare, perché se mi starai vicino non sarò tranquillo, tormentato dal costante timore di farti del male. Se le mie paure dovessero avverarsi, non me lo perdonerei mai.
 
Your eyes, they shine so bright
I want to save that light

 
Mi fa male vedere Bilbo soffrire in questo modo, mi fa male vederlo ogni giorno struggersi per colpa della malattia, la quale ha messo radici fin troppo profonde, nella mia mente.
Non so quanto darei per rivedere nei suoi occhi la stessa luce che si è accesa quando aveva visto per la prima volta le immense cascate di Gran Burrone. La stessa luce che brillava nel suo sguardo quando cavalcavamo sopra le estese colline, verdi come la sua amata casa, quella graziosa e accogliente dimora che non vede l’ora di rivedere.
Quello che invidio di Bilbo è proprio questo: è capace di guardare il mondo con gli occhi di un bambino, con gli occhi di un bambino che deve ancora scoprire tutto ciò che ha intorno, e che prova meraviglia per ogni cosa.
Io, purtroppo, ho avuto modo fin da giovanissimo di scoprire il mondo, di scoprire tutta la sua crudeltà, la sua spietatezza.
In ogni caso, questo luogo malato e maledetto non è adatto a lui, spegne la luce nei suoi occhi. Dovrebbe tornare nella Contea, lì dove la parola guerra è estranea a tutti, lì dove l’erba è più verde di qualsiasi altro posto, lì dove i suoi occhi tornerebbero a brillare.
Devi scappare, mastro scassinatore, scappare da tutto questo, scappare dai miei demoni.





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