Succede spesso, in queste fredde notti autunnali.
Succede quando il sonno viene fuori per cullarmi e trascinarmi in una notte di sogni e oblìo.
È proprio in quei momenti che sento la tua assenza.
Il letto sembra vuoto senza di te, e sento un freddo che nessuna coperta potrà mai togliermi dalle membra.
Mi raggomitolo sotto la trapunta, affondando la testa nel cuscino e abbracciando forte il peluche che mi hai regalato.
E improvvisamente eccoti: lì, accanto a me.
Sento le tue braccia che mi avvolgono, il tuo corpo forte e rassicurante, la barba che mi solletica dolcemente la fronte, i tuoi capelli castani che si mescolano ai miei.
E ripenso a quanto ti prendi cura di me, a quanto mi hai aiutata a superare ogni difficoltà.
Sorrido mentre ti stringo a me.
Ed è il suono della sveglia, la nostra canzone, a riportarmi alla realtà.
Sospiro, osservando la tua parte del letto intatta e vuota, rendendomi conto che come al solito te ne sei andato insieme ai miei sogni.
Accarezzo il tuo cuscino.
Sei stato qui di recente, e posso ancora sentire il tuo profumo sulla federa.
So che presto ti rivedró ancora, e questo rende la tua assenza meno dolorosa.
Con questi pensieri per la testa, mi preparo ad affrontare un altro giorno senza di te, contando il tempo che ci separa.
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