Solo un'altra missione, solo un'altra battaglia, solo altre grida spezzate dal dolore, solo un'altra voce che sulla soglia di casa implora un "tornate sani a salvi."
No, non questa volta.
Questa non è solo una battaglia, ma è la guerra che deciderà il futuro di tutti noi.
Abbiamo perso già troppi uomini, troppe vite...
E ora siamo noi due, soli, senza la possibilità di far molto. Io ho ancora gli occhi gonfi per la perdita di due dei miei più cari amici, ma è una cosa che non posso più permettermi.
Non mostrarti mai debole. Mai. Ricorda che il sangue attira gli squali.
Eccoli, gli insegnamenti del mio sergente, che fanno capolino nei momenti più bui.
Cammino schiena contro schiena insieme a Skipper, i fucili carichi, siamo pronti a proteggerci a vicenda.
All'improvviso sentiamo degli spari, rispondiamo al fuoco e ci nascondiamo in un vicolo.
Lo sguardo del mio sergente, dapprima preoccupato, si fa d'un tratto rilassato, e poi mi parla:
-Ascolta, devi andare a chiamare rinforzi, okay? Io li distrarrò, e tu avrai il tempo di scappare.-
-Ma signore... lei morirà...-
-Soldato, preferisco sacrificare la mia di vita, piuttosto che quella di milioni di persone innocenti. E comunque sia, ti prometto che non morirò. Tornerò subito, okay? Te lo prometto. Coraggio, sei stato addestrato per questo.-
Eccolo, il mio signore che si lancia coraggioso contro la furia dei fucili.
Io scatto in avanti, corro a chiamare i soccorsi, ma continuo a sentire gli spari. Troppi spari.
Ma di cosa mi preoccupo, in fondo? Lui ha promesso...
Non voltarti. Non farlo. Non voltarti, Soldato, non voltarti...
Non ce la faccio. Mi giro, e vedo il cadavere. Il suo cadavere.
E qui, in quest'istante, tutti gli insegnamenti se ne vanno a farsi benedire.
Mi fiondo in un altro vicolo, e quando sono sicurissimi che tutti gli uomini se ne siano andati, getto il fucile a terra, fregandomene del suono metalicco che potrebbe attirare i nemici, e urlo, si, urlo, così forte che mi fa male la gola.
Kowalski mi darebbe dello stupido per questo, potrei farmi sparare.
Skipper mi ha dato ordini precisi, ma in questo momento le gambe sono come paralizzate.
Coraggio, sei stato addestrato per questo.
E invece no, mio caro sergente. Forse sono stato addestrato a sparare e a difendermi, a restare sul fronte di guerra, ma non sono mai stato addestrato per questo.
Ho sempre avuto gli occhi color del ghiaccio, al contrario del tuo cuore sensibile mi dicevano, ma ora anche questi occhi ghiacciati si sciolgono in quelle che sembrano davvero in tutto e per tutto lacrime.
E le mie labbra sussurrano l'unico pensiero coerente che sono in grado di formulare in questo momento.
Avevi promesso... |