Come NON invitare Greg Lestrade a uscire

di Raykha
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SMS to: DI G. Lestrade
[Alla c.a. del Detective Inspector Gregory C. Lestrade
Il sottoscritto Mycroft Holmes è lieto di invitarLa ad una cena che si terrà presso il Savoy Hotel questo sabato alle ore 21. Rimanendo in attesa di una sua conferma, Le porgo distinti saluti.]

“No. No. Assolutamente no. Non è così che si chiede a qualcuno di uscire. Dannazione, Mycroft!” pensava frustrato il politico. Già da qualche giorno aveva deciso di invitare Lestrade ad uscire. Una deliziosa cena in un ristorante elegante, un buon vino d’annata, un dessert afrodisiaco… E poi chissà, magari sarebbe riuscito a compiere il miracolo e a conquistare l’affascinante ispettore.
L’unico problema era: come chiedergli un appuntamento?

SMS to: DI G. Lestrade
[Ispettore, ho bisogno di parlarle. Riguarda Sherlock. Si presenti al Savoy Hotel sabato sera alle 21. MH]

“Oh, ma certo, usa Sherlock come scusa. Molto arguto da parte tua, Mycroft. Complimenti. ” Si disse sarcasticamente.

SMS to: DI G. Lestrade
[Gregory, tu mi piaci. Vorresti uscire con me? MH]

“Troppo diretto! Gli verrà un colpo!” Mycroft sospirò, guardandosi attorno. Gli rispose soltanto il silenzio del suo piccolo ufficio senza finestre, il luogo da cui in pratica mandava avanti il Governo Inglese e non solo. A quanto pareva, scrivere un sms era più difficile di una riunione con tutte le ambasciate del mondo.

Molti tentativi e molte ore più tardi, era sul punto si arrendersi. Forse era troppo codardo, forse aveva ragione suo fratello ed era destinato a rimanere per sempre da solo.
In quel momento, il suo telefono privato squillò, e il nome che lesse sullo schermo era davvero l’ultimo che si aspettava di vedere.
“Pronto?” chiese, dubbioso.
“Buongiorno Mycroft, sono l’Ispettore Lestrade” rispose la voce all’altro capo del telefono.
“Ispettore. È successo qualcosa con Sherlock?”
“No, no, io… Ehm… Volevo parlare con te…”
Perché l’Ispettore sembrava così titubante? Da che lo conosceva, era sempre stato molto sicuro di sé…
“Con me?”
“Ecco, io… Ehm… Volevo chiederti, se… Se eri libero per cena”
“…”
“Cioè… Se ti andasse di cenare con me, qualche volta…”
Mycroft, dannazione, dì qualcosa!!!
“Mi piacerebbe molto, Gregory” rispose il politico, sorridendo.
Nel suo ufficio a Scotland Yard, anche Greg stava sorridendo. Dopo ore di dibattito con sé stesso, si era finalmente deciso a chiamare Mycroft per chiedergli quell’appuntamento che desiderava da mesi. E chissà, con un po’ di fortuna forse sarebbe anche riuscito a conquistarlo…




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