Ero a casa mia, stavo preparando i vestiti per lo spettacolo a teatro, sentivo un aria strana quel giorno.
Dalla finestra vedevo qualche bambino giocare, era arrivata la primavera, e molte coppie si dirigevano verso il parco a passeggiare.
<< Sana sbrigati! O cominceranno senza di te >> ,gridò Robbie preoccupato.
<< Scendo subito >>, risposi.
Mentre mettevo in ordine gli ultimi vestiti di scena mi misi a pensare qualcosa, non era un pensiero preciso, era piuttosto una serie confusa di desideri.
"Sana vuoi davvero continuare così? Preferiresti passeggiare in questo momento? Vorresti solo addormentarti e non svegliarti più?"
In quel periodo avevo in testa solo una cosa, volevo sparire, non vivere più la mia vita, nemmeno la mia famiglia riusciva a salvarmi da questi pensieri.
Ero in macchina, ripassavo le battute, lo spettacolo parlava di una storia d'amore gioiosa e felice, come se potesse esistere qualcosa del genere, o forse esisteva ma avevo il cuore decisamente a pezzi per poterlo provare.
La giornata finì e ad aspettarmi non c'era nessun fidanzato premuroso, ma solo un gatto e il mio comodo letto.
<<È ora della nanna piccolo Red>>
Buonanotte.
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