Once Upon in a Magic

di Melinda Hastings
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 I personaggi non mi appartengono, sono di proprietà dei loro autori. Ogni somiglianza con la realtà è da ritenersi puramente casuale. Con questo mio scritto, non voglio offendere nessuno!

Nota: Questa storia è anche una crossover con Merlin e Frozen-il regno di ghiaccio, spero vi piaccia. Ringrazio: Laretta_Festa per averla inserita nelle preferite, Kamura86 per averla messa nelle ricordate e gaialor95 e Melody Potter per averla messa nelle seguite.

 

Ringrazio:  gaialor95 e Melody Potter per aver recensito la storia. Grazie.

 

 

 

Capitolo dedicato a

gaialor95 e Melody Potter.

 

 

 

 

Perché è scritto nei libri della cara vecchia zia Row…

 

Hermione Granger

 

 

“Hermione Granger hai detto?”domanda la ragazza dai capelli biondi sorpresa.

Annuisco

“uno dei salvatori del mondo magico?”domanda ancora.

La guardo confusa e poi annuisco

“come sei finita qua?”domanda ancora

“dove sono?”domando a mia volta

“sei in un bosco, nel Maine, a Storybrooke”.

“Da quando nel Maine esiste una città che si chiama Storybrooke?” dico per continuare “Che cavolo di nome è Storybrooke?”

“Me lo domando pure io.” Dice lei sorridendo e poi poco dopo arrivano altri due uomini: uno con i capelli castani tendenti al biondo, con gli occhi azzurri e indosso una giacca di pelle e dei jeans scuri e un altro con i capelli neri e gli occhi castani, con indosso anche lui gli stessi vestiti e un… uncino?

“Stiamo scherzando vero?”domando io rivolto al tizio uncinato.

Lui mi guarda strano e poi nega

“Sono Uncino.”
“Quell’uncino?”

“Quanti uncini conosci?”

“Beh, conosco uncinetto.” Dico io rivolgendomi alla lana

“Hai per caso un figlio, Uncino e non me lo hai detto?”domanda Emma scherzando.

“Spiritose. Chi è lei?”chiede infine

“Hermione Granger, una strega.”

Uncino guarda la donna confusa

“Mai sentito nominare.”

Se fossi in un manga, cadrei per terra, invece mi limito a guardarlo malissimo.

“Loro sono David, mio padre, e da come hai capito quello, è Uncino.” Dice presentandoli

“Quando vorrei schiantare qualcuno in questo momento.” Bisbiglio

“Cosa?”domanda David

“Niente. Sapete dove si trova il mio amico Harry?”chiedo

“Harry Potter?”domanda Emma

Annuisco

“Come sai che si chiama Harry Potter?” domanda David alla donna

“Perché è scritto nei libri della cara vecchia zia Row.”
“Chi?”domandiamo confusi Uncino ed io

“J.K.Rowling, è una scrittrice britannica.”

“Henry, ha letto tutti i libri, li ho nel baule che possiedo a casa.” Dice Emma guardando il tizio che ha parlato prima.

“Henry?” domando

“Mio figlio, ha undici anni”

“Dov’è il mio amico?”

“Lo troveremo se siete arrivati qua insieme. Sarà da queste parti…” dice David cercandomi di tranquillizzarmi.

 

Annuisco e metto la mia bacchetta dentro la tasca del mantello.

 

 

 

 

Mary Margaret

 

E’ apparso in casa nostra un ragazzo strano con gli occhiali tondi, ha i capelli neri e arruffati e corti con gli occhi verde smeraldo e indosso un mantello lungo

“Tu chi sei?”domando con in braccio il piccolo Neal, il fratello di Emma cullandolo per farlo addormentare.

“Tu chi sei?”domanda a sua volta

“Sono Mary Margaret Blanchard, tu chi sei?” chiedo ancora presentandomi per prima.

“Sono Harry Potter.” Continua

“Harry Potter?”domanda Henry guardandolo confuso.

Il ragazzino era seduto sul baule di Emma, vicino al tavolo rotondo.

“Sì, tu sei?”

“Henry Mills.” Rispose lui

“Lui invece è Neal Nolan, come sei apparso qui?”

“Non sembrate spaventati.”
“Siamo abituati a cose di questo genere.” Dico continuando a cullare Neal
“La mia amica ed io abbiamo letto un incantesimo e ci siamo ritrovati…” dice lui guardandosi intorno.

“Che fine ha fatto Hermione?” chiede

“Hermione Granger?”domanda Henry

“Sì, esatto, ma come…?”

“Guarda…” dice il ragazzino aprendo il baule di mia figlia ed estraendo sette libri di grandezze diverse.

“Che cosa sono?”chiede Harry

“ I libri della saga di Harry Potter, in altre parole le tue avventure e quelle dei tuoi amici.” Spiega lui dandogli il primo di tutta la saga credo.

“Harry Potter e la pietra filosofale…” legge sulla copertina e incomincia a sfogliarlo.

“Dove li hai presi?” chiede

“Sono di mia madre, non so, dove li abbia presi, ma stando scritto in quei libri, tu sei il protagonista e sei apparso qui…”.

Neal incomincia a piangere, lo metto nella culla e vado a scaldargli l’acqua. Henry continua a raccontare qualcosa a Harry.

 

Sento aprirsi la porta di casa e noto che ci sono David, Emma, Uncino e una ragazza mai vista prima, ha i capelli ricci e spettinati, con gli occhi castani e indosso la stessa mantella di Harry Potter.

“HERMIONE!” grida il ragazzo andando ad abbracciare la ragazza.

“HARRY!” urla lei per risposta

“Abbiamo trovato Harry.” Dice Emma

Scaldo la pentola per l’acqua calda e ci metto dentro l’acqua, poi aspetto che bolli. Torno di la, vedo ancora i due abbracciarsi, sono una bella coppia… chissà, magari sono fidanzati.

“Ma quello…” dice Harry guardando l’uncino di Uncino.

“Sì, sono proprio io. Uncino.” Disse lui vantandosi
“Quell’uncino?”domanda Harry

“Quanti uncini…” dice Uncino essendo interrotto da Emma.

“… conosci?”domandano in coro Uncino ed Emma.

Uncino guarda male Emma e poi Harry risponde.

“Conosco uncinetto…”

Hermione si mette a ridere

“Stessa cosa che ha detto lei.” Dice Emma indicando la ragazza

 

Ci mettiamo tutti a ridere

 

 

 

 

David Nolan

 

 

 

 

Entriamo in casa e sentiamo Neal piangere, vedo Mary Margaret metterlo nella culla e andare a preparare il biberon, poi vado vicino alla culla e incomincio a cullarlo un po', magari si calma.

Dopo aver assistito alla scena di Harry e Hermione, ci spiegano che hanno letto un incantesimo da un libro e si sono ritrovati qui.

 

Henry, mio nipote, ha dato a Harry il primo libro della saga di Rowling, che Emma, mia figlia tiene dentro ad un baule e poi da il secondo a Hermione, il terzo a Uncino e il quarto lo tiene lui, mentre il quinto lo da a Emma, il settimo parte uno lo da a me e il due a Mary Margaret.

 

“C’è proprio scritto tutto quanto.” Dice basita Hermione

“Non proprio in dettaglio, ma c’è tutto…”
“Che vuol dire?”domanda Emma

“Ci sono delle parti che non ha scritto…” risponde Hermione seduta sulla poltrona di pelle, guardando poi Emma.

Magari intende le loro vite private, ora che ci noto, è scritto solamente dal punto di vista di Harry e non di tutti gli altri protagonisti. Di questo il ragazzo se ne accorge e lo dice.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Merlin

 

“Sono uno stregone principe Arthur.” Dico io al mio principe

Mio? Ma che dico…? Non potrà mai essere mio principe, soprattutto ora.

Vedo che se ne sta in silenzio per parecchio tempo, siamo nella sala del trono, non c’è nessuno, ci siamo solo noi due.

“Vattene…” dice lui lasciando la frase in sospeso.

“Cosa?”domando schioccato

“Ho detto: Vattene!” esclama lui marcando l’ultima parola.

“Ma…” incomincio a dire ma smetto perché non so come continuare.

“HO DETTO VATTENE.” Urla lui ancora

Faccio come mi ha detto, esco dalla stanza senza nemmeno rivolgergli una parola, ieri mi ha visto usare la magia e ha voluto una spiegazione. E ora…

Non capisco perché mi lascia andare e non mandarmi al rogo… non lo capisco…

 

Arrivo nelle stanze di Gaius, prendo il mio zaino e ci metto dentro di tutto quello che mi serve. Devo tornare a Eldor, qui non posso stare. Non dopo quello che è successo…

Lascio un biglietto a Gaius, per dirgli quello che è successo e quindi m’incammino per andarmene a casa. Dista due giorni da qui.

 

 

 

Arthur

 

 

“Sono uno stregone principe Arthur.” Mi ha appena rivelato che è uno stregone, com’è possibile? Sola ora… dopo tutto quello che…

Dopo tutto quello che ho pensato su di lui… su quello che abbiamo vissuto, me lo dice solo ora?

Me ne sto in silenzio per parecchio tempo, nella sala del trono ci siamo solo noi due.

“Vattene…” dico lasciando la frase in sospeso, stavo per dire vattene… Merlino.  Ma ho lascito stare, non è più Merlino, non è più il mio Merlino.

“Cosa?”domanda schioccato

“Ho detto: Vattene!” dico calcando l’ultima parola.

“Ma…” incomincia a dire ma smette

“HO DETTO VATTENE” Urlo infine

 

Lo vedo allontanarsi poco dopo e mi porto una mano sul viso.

Com’è possibile? Com’è possibile? Com’è possibile? Merlino… perché? Perché gli ho detto di andarsene? Devo mandare al rogo? Perché? Che cosa devo fare ora?

Guardo il soffitto della stanza, mi alzo e vado verso la grande finestra del palazzo, noto Merlino con in mano uno zaino enorme uscire da Camelot… dove va?

Non ha intenzione di lasciare Camelot? Beh… meglio così…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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