-- Kid
Law aveva pensato molto e intensamente, davanti al cadavere fresco di
una giovane donna.
Non sapeva cosa gli era preso... voleva solo sperimentare. Era
notte fonda ma con calma uscì da quella stanza, salendo su
uno dei bordi di legno che delimitavano la sua nave e saltando poi in
quella di Kidd.
Entrò nella camera del pirata, non stava dormendo.
"Mhn? Trafalgar, a quest'ora? Devo iniziare a spogliarmi forse?"
vide il pirata ghignare come al solito, ma questa volta lo
ignorò e si mise a sedere sul suo letto
"Kidd.." iniziò, serio
"..cosa?" ora il rosso era curioso e quasi preoccupato per la sua
reazione, 'bene',
pensò.
"E se potessimo avere un figlio?" chiese innocentemente, ma prima della sua
risposta dovette attendere una decina di secondi,
"Mi prendi per il culo? E lo sai che odio i ragazzini." disse Kidd,
abbastanza allarmato da quella domanda, non era semplicemente possibile
fare figli per un uomo.
"Ma ti dico che potrebbe essere possibile!" ora gli stava spuntando
quasi un sorriso sul volto, ma lo nascose "Potremmo almeno provare.."
abbassò leggermente la voce,
"LAW. Intanto è fisicamente impossibile, e tu sei diventato
pazzo. E... beh, in quanto a provare.." sorrise di nuovo, alzandosi
dalla scrivania "..proviamo." disse Kidd, avvicinandosi a lui.
Lo fece sdraiare sul letto, iniziando a baciarlo e mettendo una mano
sotto la sua maglietta. Aveva ottenuto ciò che voleva: Kidd,
un letto, il suo test...
... e voleva provare parecchie volte prima di saperne i risultati.
**
Kidd si svegliò senza avere Law al suo fianco, quella
mattina. Aveva sentito il moro tornare di tutta fretta alla sua nave,
per qualcosa di urgente..
..ma presto, a distanza di qualche settimana, avrebbe capito che si sbagliava su
parecchie cose.
Law ritornò davanti al corpo esanime della donna, scambiando
nuovamente il proprio bacino con il suo, femminile, per
qualche ora.
Avere un potere che sconfigge le leggi della fisica era davvero comodo in
molti casi...
**
"E come lo chiameremo?"
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