Dove sei, adesso?

di Amu chan
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Dove sei, adesso, Goldie?
Me lo sto chiedendo da un bel po'. Chissà come sarai cambiata, dopo tutti questi anni.
Sarai diventata una splendida, anziana, papera dai meravigliosi occhi celesti, mi ci gioco la tuba.
Sorrido, pensando a quel mese insieme, nella Valle dell'Agonia Bianca. Dev'essere stato nuovo, per te, vedere quel mondo, tanto diverso dal tuo, fatto di serate, calici luccicanti, e canzoni al Bolla d'Oro a Dawson.
Sai, se fossi qui credo mi diresti: "Razza di taccagno, insensibile, fannullone! Cosa fai, adesso, piangi, eh?" E credo che mi tireresti un pugno sul becco, come facesti quel giorno, quando mi baciasti.
Una lacrima riga il mio viso: perchè ti ho lasciata andare?
Me lo sto chiedendo da tanto tempo.
Forse per assecondare il mio stupido orgoglio, che non voleva ammettere di essere venuto meno, avendo lasciato posto a qualcosa di nuovo.
Forse perché sentivo che saresti stata più felice lontano da me e dalla mia vita, passata ad accumulare ricchezze.
Forse perchè ti amavo troppo per dirtelo in faccia.

Mi alzo dalla sedia, girandomi verso la finestra e guardando la luna.
Toh guarda, è tonda e gialla, come se le avessi prestato il colore dei tuoi capelli.
Forse anche lei vuole farmi pensare a te.
Forse anche lei vuole farmi pentire della mia scelta.
Cerco di immaginarmi il tocco delle tue labbra sulle mie, quel tocco che ci fece ribollire i sensi, quel tocco che cambiò tutto.
Ma tu non sei qui.
Non sei qui, a prepararmi la colazione o a prendermi a sberle.
Chissà dove sarai ora...
Ti ricordi di me?
Io spero di sì...




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