Disclaimer: se mi
appartenessero il famoso volume 99 di Gintama sarebbe già
stato pubblicato da tempo ;_;
Note: ho
mantenuto alcuni soprannomi dal giapponese :)
Gin-chan : Gintoki
(naturalmente)
Anego : Tae
China : è
il “nomignolo” (se lo si può chiamare
tale) col quale la shinsengumi in generale – sougo in
particolare <3 - chiama kagura
Wordcount:
~390
:: dysfunction is a function ::
«
E invece tu, China, non hai mai paura mentre combatti? »
E' una
sensazione forte quella che provi ogni volta che ti ritrovi davanti ad
un nemico; e più questa è forte, più
in te aumenta la voglia di combattere.
Adrenalina?
Forse, ma di sicuro
non sei spinta alla lotta unicamente da quella.
«
No. Paura non aiuta per la vittoria. »
Il
discorso cambia, ovviamente, quando combatti per qualcuno a cui
effettivamente tieni. Come Gin-chan, Anego, Shinpachi.
Il tuo cuore batte
più veloce, il tuo sguardo si fa più attento, la
presa sull'ombrello ancor più salda e sicura: dopotutto,
combattere per proteggere – e te l'hanno insegnato proprio
loro, che ora sono la tua famiglia e tanto altro ancora –
è ben diverso dal combattere per il mero gusto di farlo.
Ed è
semplicemente assurdo, ti ripeti stringendo il cuscino fra le gambe,
dolcemente cullata dal battito del tuo cuore, che tu abbia provato
quelle stesse identiche sensazioni, se non addirittura arricchite da
qualcosa di più, giusto poche ore fa, quando lui (non vuoi,
non sei mai riuscita a pronunciare il suo nome) era sulle tue spalle,
la spada stretta fra le mani ruvide e gli occhi grandi, velati appena
da qualche ciuffo grano, concentrati sulla battaglia.
Assurdo, assurdo, assurdo.
Una
risata. « E' la prima volta che sento parlare una ragazza
così – per quanto tu possa essere elefantesca e
poco carina, rimani pur sempre una ragazza. »
Una
ragazza.
Una ragazza.
Puoi sentire il viso
in fiamme soltanto a pensarci – è il primo ed
unico ragazzo che pensa a te come una ragazza, dopotutto.
« Ti lancerei contro l'albero, ma
troppo stanca per fare. »
Forse eri
davvero troppo stanca per picchiarlo.
Forse eri solo
(piacevolmente) spiazzata dalla sua risposta, dal suo piccolo sorriso,
per poter anche solo ingaggiare una nuova battaglia (l'ennesima) contro
di lui.
Forse era stato
qualcos'altro ancora a fermarti – qualcosa di più
bello, profondo ed intimo, al quale lì per lì non
hai voluto dare un nome.
O forse il tuo
cervello, a furia di stare a contatto con quel tortanomane di Gin-chan,
sta prendendo una piega sbagliata e molto, molto pericolosa.
«
Sarà per un'altra volta, China. »
In fondo, preferisci
pensare che la più vera delle tue ipotesi sia l'ultima.
Anche se neppure tu ne
sei del tutto convinta.
♫
note
dell'autrice.
ok, non lo
nasconderò. mi sono innamorata
di questo manga/anime e non capisco proprio perché il fandom
occidentale sia così mignon ;_;
l'okikagu mi ha rapito
il cuoricino ♥ sono seriamente la dolcezza fatta a pairing
(togliendo il fatto che si vogliono uccidere a vicenda ^^;;;) e buhu
;_; sono uno dei pochi pairing het che amo T^T dolcissimi.
il titolo della
flashfic è stata preso dalla canzone genius dei pitchshifter
♥ e detto ciò non ho nient'altro da aggiungere,
solo che scrivere su gintama è dannatamente difficile XD non
aspettatevi comicità da queste paginette insulse
perché sono negata ;_; (allora avrei dovuto scegliermi un
altro manga su cui scrivere, ma questo è un altro
discorso... XD)
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