Rapporto
07 (che però proviene dal Credito Coruscano)
“Tarkin!”
La voce irata del signore dei Sith fece tremare chiunque. Tutti
quelli che si trovavano sul ponte di comando della Morte Nera
divennero immediatamente impegnatissimi nei rispettivi compiti.
L’unico
a mantenere la tranquillità fu proprio il Governatore, che
con la
massima calma replicò: “Avevi bisogno,
Vader?”
“Se
avevo bisogno? Guarda qua!” Mostrò
all’interlocutore il palmare,
sul quale stava scorrendo una fila di cifre, tutte di colore rosso.
Tarkin
osservò i numeri con distacco, poi chiese: “Cosa
sono? Gli elenchi
delle vittime di qualche pianeta ribelle distrutto?”
“Magari
lo fossero. È l’estratto conto della mia Imperial
Platinum.”
L’altro
diede una seconda occhiata, sollevò le sopracciglia e disse:
“Però.
Per fortuna che hai credito illimitato, eh. Ma si può sapere
cos’hai
comprato con cinquantamila crediti?”
“Non
ho comprato niente, io. Qualcuno deve avermela
rubata!”
Il
Governatore diede un’altra occhiata. Di nuovo
sollevò le
sopracciglia al passare di una cifra particolarmente importante.
“Uhm. È chi è stato?”
“E
come cazzo faccio a saperlo?”
Tarkin
sogghignò, erano anni che sognava di dirlo: “Il
deprecabile
attaccamento che professi alla tua religione non ti dà la
chiaroveggenza necessaria a capire queste cose?”
“Vaffanculo,”
gli rispose spiccio il signore dei Sith, che di fronte alle questioni
finanziarie diventava sempre assai nervoso.
L’altro
fece spallucce. “Se non ci arrivi con la Forza, prova con la
logica. Hai visto dove sono state fatte le spese più
grandi?”
Vader
si costrinse a distogliere l’attenzione dalla mera immanenza
delle
cifre e la spostò ai luoghi ove tali cifre erano state
spese:
Sullust e Kamino.
Sullust
e Kamino… Sullust e Kamino…
“Veers!”
sbraitò infine il gigante nero. “Maledetto
cialtrone bastardo
infame ladro profittatore e schifoso!”
Tarkin
gli rivolse uno sguardo serafico. “Dà fastidio,
vero?” s’informò
pacato.
“Quell’ignobile,
disgustoso e lurido truffatore. Vado io, signore, non si alzi.
E mi ha sostituito la Imperial Platinum con la tessera
dell’olonoleggio! Ma non finisce qui, lascia che quel figlio
di una
meretrice tusken metta piede qui sulla Morte Nera e vedi che fine gli
faccio fare!”
Nello
stesso momento, sul trasporto per Mos Eisley:
“Che
c’è Veers, non si sente bene?”
“Non
lo so, Hyaskon. Un tremito nella Forza.”
“Nel
senso che deve andare al cesso?”
“Ma
no. Non sia sempre così prosaico,
dannazione. È come se ad
un tratto ci fosse qualcuno nell’Universo che inveisce contro
di me
e mi minaccia di cose orribili.”
“Ormai
non dovrebbe averci fatto l’abitudine alla gente che inveisce
contro di lei? E poi cos’è questa storia della
Forza tutto a un
tratto? Sarà mica una specie di Jedi? Nel caso, posso
prelevare un
campione del suo tessuto cerebrale?”
“No,
niente tessuto, e non sono nemmeno un Jedi. Però
è stata una
sensazione terribile, glielo assicuro. È come se sapessi che
qualcuno mi sta aspettando sulla Morte Nera con pessime intenzioni
nei miei confronti.”
“Detto
così non mi sembra nulla di diverso dal solito.”
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