Sapore

di Bheiroze
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Terribile è il sapore che in bocca mi è rimasto di te; quasi malsano e dai contorni amari e lividi.
Non è dolce.
Non è miele.
Ma sei tu.
E mi manca la tua pelle, e il tuo viso poggiato sul mio, stremato e in preda alla furia, alla voglia che hai di me.
Mi stringi tanto forte da farmi male; ma io amo quel dolore. Mi fa sentire piccola, indifesa, debole. Ma viva.
Posso combatterti, con queste mie mani stanche. Ti graffio e ti avvicino, per morderti, per supplicarti.
Non lasciarmi andare.
Avvelenami col tuo sapore, graffiami la gola, lasciandomi urlare.
E baciami, ancora e ancora.
Promettimi che sarà per sempre.
Il sudore sul tuo viso, il tuo corpo stanco, curvo su di me.
I tuoi sussuri, flebili come l'eco di un fantasma lontano.
Amami, perché d'amare, non mi sei rimasto che tu.





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