Super smash bros DxD Volumi 1-2: Rinascita( no scambi)

di fenris
(/viewuser.php?uid=194387)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


                                                                                                                   Newlife

                                                                                                              Sirzechs P.O.V.


Entrai nella sala di controllo del rating game, dove mia moglie stava armeggiando con pulsanti e leve, cercando disperatamente di far uscire Rias e gli altri dall'arena.

“ Grafya, che cazzo è successo?”.

“ Non ne ho idea, tutt'un tratto la comunicazione ha iniziato ad andare a scatti, i canali di teletrasporto si sono interrotti ed è comparso quell'essere in mezzo al campo. In questo momento nessuno può uscire o entrare, anche se Koneko e Gasper hanno provato a tutti i costi a rientrare in campo, nonostante le ferite.”.

Guardai il... coso a cui si riferiva Grafya. Non avevo mai visto niente del genere, sembrava essere una sorta di robot, ma totalmente diverso da qualsiasi fac simile fosse stato creato dalle varie fazioni di tutto il mondo. Poteva darsi che fosse una creazione degli angeli caduti, ma l'aura che emanava era totalmente diversa, era come se la sua stessa esistenza fosse qualcosa di sbagliato e ogni fibra del mio corpo mi implorava di scendere nell'arena e schiacciarlo con le mie mani, ma a quanto pare neanch'io potevo entrare. La mia adorata sorellina era da sola insieme ai suoi servi...e Raiser, ma dubitavo che avrebbe potuto fare qualcosa di utile oltre ad attirare il fuoco nemico. In ogni caso, senza il teletrasporto attivo, troppe ferite avrebbero significato morte certa. Ah, se penso che io e papà avevamo organizzato questa farsa di game solo per vedere all'opera l'attuale Sekiryutei, e invece avevo messo a rischio la mia famiglia! Anche Millicas era rimasto sconvolto, stavo vedendo il game insieme a lui e alla sua ' scacchiera', poi quando quel robot è apparso erano tutti sbiancati e lui era andato a chiamare qualcuno, o così aveva detto. Proprio in quel momento entrò tutto sudato, e con il suo adorato cappello rosso con una m stampata sopra, che gli stava cadendo.

“ Scusate, ho fatto una corsa per arrivare qui. Niente, neanche le persone che ho chiamato possono fare qualcosa.”.

Non mi stupì troppo di quello che aveva detto. Dopo aver convinto Ravel Phenex a diventare la sua [ regina], circa due anni prima (1), erano andati in giro per il mondo completando la loro squadra addirittura prima di Rias, e oltre a loro aveva una buona dose di contatti. Come me aveva un solo [cavaliere], un solo [alfiere], due [torri] e due [pedoni], tutti piuttosto talentuosi e preparati, e anche leali verso il loro [ re], oltre che suoi amici. Non avrei potuto chiedere di meglio per lui, ma dovevo concentrarmi sulla battaglia ancora in corso, quell'essere non aveva ancora fatto nessuna mossa, ma questo mi preoccupava solo ancora di più.

“ Ti prego, Rias, stà attenta.”.

                                                                                                                                      ******

                                                                                                                                 Issei P.O.V.

Il coso che era comparso nel mezzo del campo di battaglia non aveva ancora fatto una mossa, si limitava a guardarmi con i suoi occhi gialli, facendomi venire voglia di scavarmi una fossa il più profonda possibile e nascondermici fino al momento della mia morte. Prima che me accorgessi, quel coso si mosse a velocità ipersonica verso Raiser e gli fece attraversare due muri con un singolo pugno. Affiancò a me Rias brontolò.

“ Grandioso, abbiamo perso il tank. Kiba, Akeno, mirate alle giunture, io cercherò da colpirlo dalla lunga distanza! Issei, tu e Asia mettetevi al sicuro, qui non potete fare niente.”.
[ Three Days Grace- Riot]
Facemmo per protestare, ma lei mi urlò di fare quanto detto e così presi Asia e ci lanciammo dentro una finestra, cercando di vedere tutto da una finestra. Dopo essersi sbarazzato di Raiser, l'essere venne colpito di sorpresa da Akeno e Kiba, che aveva scatenato a pieno del suo sacred gear, lo Sword Birth, capace di creare spade di ogni tipo e con diverse capacità. Il robot si trovò così in un fuoco incrociato tra i pugni elettrici di Akeno, le spade di Kiba e i proiettili infusi di Potere della distruzione di Rias. Come detto da lei, cercavano di colpire il più possibile le giunture, ma la maggior parte dei colpi venivano parati o schivati, o addirittura non facevano il minimo effetto. Dopo un po' spedì via Kiba con un altro pugno e poi provò a colpire Akeno con un calcio, ma anche se a fatica riuscì a pararlo con entrambe le braccia e poi proiettarlo a terra (spaccando totalmente il terreno) e avvolgerlo in una gabbia di fulmini. Rias ne approfittò per materializzare un'arma che utilizzava raramente, un enorme martello elettrico, e poi saltò sperando di schiacciarlo con la forza d'impatto, ma nonostante le dimensioni quell'orrore era incredibilmente forte e semplicemente alzando le braccia riuscì a parare il colpo, sebbene sentì l'onda d'urto a più di trenta metri di distanza. Fatto questo, spezzò la gabbia con uno scoppio di aura e si gettò contro Rias, che riuscì a malapena a rispondere, svantaggiata anche dalla sua arma troppo grande. Dopo un altro calcio decisamente violento ( perfino da lì fui certo di aver sentito una costola che si spezzava), fece sparire il martello e passò al combattimento a distanza cercando di creare sfere di Potere della distruzione il più grandi e forti possibili, ma riuscirono appena a scalfire la sua corazza. Il droide, seccato, rispose con un missile diretto alla faccia della mia master, ma fortunatamente Kiba approfittò di quel momento per riprendersi e tagliare il proiettile a mezz'aria, per poi gettarsi al contrattacco armato di due spade elettriche, mettendo finalmente in difficoltà quel mostro. In tutto questo, io ero ancora nascosto e cercavo di pensare a un modo per aiutare.

“ Pensa, Issei, pensa. I tuoi compagni hanno bisogno di te.”.

[ E' inutile, partner. Ora come ora non puoi fare niente.”.

“ No, ci deve pur essere qualcosa...ehi, Asia, pensi che se vado nella sala del consiglio studentesco posso ancora fare la promozione?”.

La mia amica si girò verso di me e mi guardò come se avessi un disegno idiota sulla faccia.

“ Forse, ma non sarebbe comunque abbastanza. Anche promuovendoti a [ regina], quel coso ti schiaccerebbe comunque.”.

“ E se ci aggiungessi il Balance Breaker?”.

La sua mascella giunse a un centimetro dal terreno.

“ PUOI GiA' FARLO?”.

No, ovviamente. Per chi non lo sapesse, il Balance Breaker è il potere che si sblocca quando un possessore di sacred gear entra in totale armonia con la sua arma simbiotica, raggiungendo una forza che consente di cambiare la sorte del mondo, o così si dice. Il mio allenamento e il mio legame con Ddraig tecnicamente non erano sufficienti a usarlo, ma avendo scambiato il mio stomaco con lui, forse c'era una possibilità.

“ No, ma se...”.

[ No, è vero che avendo scambiato il tuo stomaco con quello di un drago, potresti usare una volta il Balance Breaker, ma avrebbe comunque una durata limitata. Abbastanza forse da battere il Phenex, se fosse stato necessario, ma è troppo poco per quell'essere, qualunque cosa sia.].

“ E se scambiassi qualcos'altro? Come il mio braccio destro?”.(2)

Asia mi guardava ora con uno sguardo di puro orrore, sembrava volesse convincermi a tutti i costi a non farlo, ma le parole non volevano uscirle di bocca.

[ ….. così forse arriveresti a trenta secondi, nella migliore delle ipotesi un minuto intero. In quel caso potresti avere una possibilità.].

“ Tanto mi basta, se non è del tutto zero per me è cento per cento! Asia, tu resta qui!”.

Cominciai a correre, ignorando l'appello di Asia, e salì le scale ritrovandomi direttamente nella sala del consiglio. Sospirando, focalizzai tutti i miei pensieri sul braccio destro, e pochi secondi dopo fui in preda a un dolore ancora più tremendo di quando ero stato trasformato. Almeno quando avevo scambiato lo stomaco, dormivo, ma qui mi sentivo come se mi avessero versato addosso una zuppa bollente piena di gamberetti ancora vivi. Alla fine, il mio braccio destro era ricoperto di squame rosse e con artigli al posto delle dita, non troppo diverso dal Boosted Gear. Fatto questo, mi concentrai di nuovo sul mio nucleo, il fulcro del mio potere demoniaco.

“ PROMOZIONE, [ REGINA]!”.

La sensazione era molto simile a quando mi ero trasformato in una [ torre], ma con più benefici, sentivo che anche il mio potere demoniaco era aumentato e mi sentivo effettivamente più veloce, ma non sarebbe durato in eterno. Un grido mi distrasse e guardando dalla finestra vidi il più strano e inquietante strangolamento a tre che avessi mai visto. Il nostro avversario aveva afferrato Kiba per il collo e mentre il mio amico spadaccino si dimenava nel tentativo di liberarsi, Raiser si ripreso e a sua volta stava provando a strangolare l'androide dopo aver ricoperto le sue mani di fiamme, magari sperando di scioglierlo. In tutto questo Akeno era svenuta sanguinante e Rias non era messa molto meglio: aveva un occhio nero e diverse delle sue armi erano a terra in frantumi, ma continuava a tenere in mano le sue pistole mentre particelle di Potere della distruzione continuavano a fluire in esse. Non potevo perdere tempo, presi il mio rampino e lo puntai sul muro vicino a Rias, trovandomi pochi secondi dopo davanti a lei ( con il naso leggermente rotto, perchè non avevo ancora aggiustato la mia strategia d'atterraggio, ma non ditelo a nessuno), proprio mentre Kiba veniva sbattuto su un muro e Raiser venne sistemato con un missile. Guardai Rias, che aveva un'espressione a dir poco terrorizzata.

“ Issei, scappa. Prendi Asia e cerca un punto di quest'arena del cavolo dove il teletrasporto funziona, o almeno aspetta che Grafya risolva la situazione.”.

“ Te lo scordi, non ti lascio. Non se posso essere utile.”.

“ UTILE PER COSA?!”.

“ FORSE A GUADAGNARE TEMPO PER QUALSIASI COSA TU STIA FACENDO!”.

Lei si zittì e si voltò verso il robot, che aveva girato la testa con uno scatto dal suono che tutt'oggi risento nei miei incubi.

“ Mi serve un minuto. Fai del tuo meglio, ma se ti fai ammazzare sappi che non ti perdonerò mai.”.

Annuì, d'altronde non avevo intenzione di beccarmi il rancore eterno della ragazza per cui avevo avuto una cotta da più di un anno. Strinsi i pugni e mi voltai verso il nemico, puntandogli addosso un artiglio.

“ Hai fatto del male ai miei amici, pezzo di merda. Ora soffrirai.”.

Alzai il boosted gear al cielo e la voce di Draigg risuonò antica e potente.

[ WELSH DRAGON! OVERBOOSTER!]

La sua aura draconica mi avvolse completamente e vidi rosso.

[ BOSTEED GEAR! SCALE MAIL!]

Adesso indossavo un'armatura scarlatta decorata con gemme verdi e mi sentivo potentissimo.

[ Non farti distrarre, partner. Non hai molto tempo.]

In quel momento mi resi conto di una cosa, avevo una corazza powerata a merda, con una voce che mi parlava in testa. Ero diventato un freelancer(3)? Non potè farci comunque nemmeno un pensierino, che dovetti parare un pugno di Mecha Knuckles, che per poco non distrusse la mia nuova armatura.

“ Dammi...il Longinus..”.

“ Ti darò solo una scarica di legnate.”.

Facendo affidamento su tutta la forza offertami dal Balance Breaker, lo colpì col pugno ancora libero, e in breve cominciò un'autentica rissa ad alta velocità. La promozione e la forza di Draigg mi permettevano di combattere quell'essere quasi alla pari sul piano della potenza, ma in termini di pura abilità ero nettamente inferiore rispetto ai miei compagni che erano già caduti. In ogni caso era anche per loro che combattevo. Riuscì ad afferrare il polso del mio nemico.

“ Non ho né l'abilità con le spade di Kiba, né la forza di Koneko...”.

Mentre era fermo gli diedi una testata il più forte possibile.

“ né l'abilità di Gasper e Akeno con la magia..”.

Lui si riprese subito e rispose con un calcio tremendo, che mi fece sputare sangue, ma mi limitai a stringere ancora più forte la presa sul suo polso.

“... e di certo non so usare tante armi quanto Buchou.”.

Lo colpì con un'altra testa.

“ MA KIBA MI HA INSEGNATO A ESPANDERE IL MIO CAMPO VISIVO..”.

Provò con un gancio, ma riuscì a pararlo, anche se con difficoltà.

“ AKENO E GASPER MI HANNO INSEGNATO A CONCENTRARE IL POTERE MAGICO...”.

Tutto il potere demoniaco nel mio corpo si raccolse nel braccio che avevo trasmutato, e nella mia mano si formò una piccola pallina rossa, che divenne sempre più grande.

“ E KONEKO MI HA INSEGNATO A COLPIRE AL CUORE!”.

[ TRANSFER!]

La sfera nel mio palmo divenne di gran lunga più grande in un istante e gliela sparai addosso.

“ DRAGON SHOT!”.

Un raggio distruttivo di pura energia draconica colpì tutta l'area visiva di fronte a me, bucando due edifici e disintegrando il terreno al solo contatto, per poi scatenare una deflagrazione tremenda al punto d'impatto. Quando l'energia scomparve, di fronte a me non c'era più niente e il Balance Breaker si ridusse in frantumi, tornai il solito Issei Hyoudou. Ero completamente sfinito e per di più il mio braccio destro era ricoperto di squame, ma avevo salvato i miei compagni, l'incubo era finito grazie a me.... o così pensavo. Mentre ero ancora a terra ansimante dopo l'attacco, una mano metallica mi strinse per il collo. Quell'affare malefico era ancora vivo, era riuscito a scappare staccandosi il braccio! Pur essendo ormai piuttosto danneggiato, i suoi occhi erano ancora luminosi in un modo folle e sentivo l'incessante desiderio di farmela nei pantaloni. Il suo sguardo si posò sul mio braccio sinistro, che era ancora ricoperto dal boosted gear.

“ Il...Longinus...”.

Le sue intenzioni erano decisamente chiare e io ormai non avevo più energia per fare niente, stavo lentamente scivolando nel baratro dell'incoscienza. Sarei senza dubbio morto, o peggio, se Rias non fosse venuta in mio soccorso. La presidentessa del club di ricerca dell'occulto riuscì ad afferrarlo da dietro e a puntargli alla testa una delle sue pistole, ormai stracarica di Potere della distruzione.

“ Ehi, un consiglio per te e i tuoi padroni, se ci stanno ascoltando. PRONTI O NO, NON SCHERZATE CON IL GRUPPO GREMORY!!”.

La testa di quell'incubo metallico venne attraversata da un raggio di puro Potere della distruzione, finalmente i suoi occhi si spensero e smise di muoversi. Rias si alzò vittoriosa sul cadavere di metallo, e nonostante le ferite che la ricoprivano, gli strappi sui vestiti, e le ali da pipistrello, in quel momento mi sembrò un vero angelo o una dea della vittoria, che mi sorrise... per poi cambiare espressione e urlare ad alta voce il mio nome insieme ad Asia quando caddi a terra. L'ultima cosa che sentì prima di svenire, fu l'annuncio di Grafya- sama.

                                                                                              [ La vincitrice del game è Rias Gremory.]

                                                                                                                        **********

                                                                                                                   Millicas P.O.V.

Rias, i suoi compagni e Raiser erano appena usciti dall'arena e portati in infermeria. Fortunatamente, appena Rias onee- san aveva fatto saltare in aria la testa di quel mostro, le comunicazioni erano ripartite e avevamo potuto teletrasportarli al sicuro, nella reggia di mio padre. Lui era andato a parlare con loro, soprattutto con Issei, mentre io stavo riguardando il video dell'intero match dal personal computer nella mia stanza, in particolare il momento in cui era entrato in gioco Mecha Knuckles, i cui resti erano spariti non appena i partecipanti del rating game erano tornati, non lasciando quindi niente da analizzare a lord Ajuuka e ai suoi. Mi portai una mano alla testa e sospirai.

“ Avrei dovuto prevederlo che sarebbero arrivati.”.

“ No che non potevi.”.

Nella stanza era entrata la mia [ regina], Roll, o come la conosceva il resto degli inferi Ravel Phenex. Era una ragazzina della mia età, bionda, con due code a forma di trivelle ai lati e occhi. Indossava un vestito rosa con una decorazione a forma di cuore sul petto, sopra a una tuta nera e protezioni rosate a braccia e gambe. Quasi tutti la sottovalutavano (anche i suoi fratelli hanno fatto quest'errore) fino a quando non ricevevano un pugno sui denti o si trovavano misteriosamente le mutande in fiamme.

“ Non è colpa tua, Millicas. Quegli esseri si muovono dappertutto da chissà quanto, per loro intromettersi in un qualunque rating games dev'essere un giochetto.”.

“ Appunto per questo avrei dovuto capirlo. Sapevo già che erano dietro a Issei per il boosted gear, che papà e il nonno volevano a tutti i costi vedere di cos'era capace di fare e non ho preso precauzioni.”.

Lei sbuffò.

“ Come se tu avessi colpa per le loro idiozie. Smettila di commiserarti e di paragonarti a lui, abbiamo un lavoro da fare, anzi...molti lavori.”.

Qui mi accigliai.

“ So benissimo di non essere come Mario e lo sguardo di Luigi me lo ricorda in continuazione.”.

A quel punto sentì un dolore tremendo sulla zucca. Ravel mi aveva dato un colpo a tagli con la mano e anche con il cappello rinforzato faceva un male cane. Lei mi afferò per le tempie e mi guardò dritto negli occhi.

“ Non è quello che intendevo e lo sai benissimo, Mega. Sei un grande leader, che tu lo sappia o no, e molti, compreso Luigi, ti ammirano moltissimo. Quindi smettila di commiserarti come un coglione e fa del tuo meglio.”.

Sapevo che aveva ragione, ma dentro di me sentivo sempre qualcosa che mi fermava. Indossavo quel cappello rosso in onore di un caro amico, e col passare degli anni, da quando avevo risvegliato i miei ricordi, alcuni mi avevano lasciato (incosciamente o meno) il titolo di leader non uffciale, ma io non mi sentivo adatto. Comunque, era vero, era ora di smettere di commiserarsi. Mi alzai e sistemai il cappello sulla mia testa, per poi prendere anche un paio di bracciali blu sul comodino.

“ Hai ragione, Roll. Andiamo, Sonic vorrà sapere di quello che è successo, e non solo lui.”.

                                                                                                       D'altronde avevamo una guerra da vincere.

                                                                                                                         ***********

                                                                                                                      Issei P.O.V.

Mi svegliai sentendo un orribile mal di testa. Sentivo ancora le urla di Asia e Risa, l'annuncio di Grafya- sama e l'orribile voce di Mecha knuckles che mi rintronavano nel cervello tutte assieme, facendomi venire voglia di tornare a dormire, ma era inutile. Aprii quindi gli occhi e mi accorsi di essere in una specie di infermeria, seduto su un letto, con Asia che si era addormentata con la testa accanto alle mie gambe. La accarezzai senza svegliarla e mi accorsi della presenza di un'altra persona, un uomo alto dai capelli rossi.

“ Ben svegliato, Issei Hyoudou. Come ti senti?”.

“ Considerato quello che ho passato, penso relativamente bene. Scusi, ma lei chi è?”.

“ Osservami meglio, non assomiglio a qualcuno che conosci?”.

Diedi un'occhiata più precisa ai suoi capelli e al colore dei suoi occhi, rispettivamente rossi e blu, come qualcuno di mia conoscenza.

“ Lei è Lucifer- sama, il fratello della Buchou?”.

“ Indovinato. Ti ringrazio per aver salvato mia sorella, Ise-kun, tutto il clan Gremory ti deve un debito a dir poco enorme. Inoltre ti devo anche le mie scuse, ammetto che il motivo principale di questo rating game non era il fidanzamento di Rias, ma un pretesto per vedere all'opera il tuo boosted gear.”.

Aggrottai un sopracciglio. Non ero veramente arrabbiato con Sirzechs- sama, ma mi annotai di fargliela pagare prima o poi, in un modo o nell'altro.

“ La ringrazio, Sirzechs- sama, ma non merito la vostra graditudine. Durante il rating game ho contato più sulla fortuna e qualche tattica meschina, e quando è arrivato quell'essere mi sono nascosto. Quello che ho fatto, è dipeso più che altro dalla paura.”.

“ E questo è un bene. Un vero guerriero non dovrebbe cedere di fronte al pericolo, ma un degno leader sa quando è tempo di ritirarsi per il bene dei suoi uomini. Se riuscirai a non farti inghiottire dal mondo soprannaturale, Issei, un giorno diventerai un ottimo [ re].”.

Abbassai lo sguardo, riflettendo su quello che aveva detto. Attualmente ero un demone di bassa classe, ma se fossi riuscito ad diventare un demone di alta o addirittura ultima classe, sarei potuto diventare tranquillamente il leader di una mia “ scacchiera”, pur restando un sottoposto di Rias nei suoi rating game. Se il me stesso di qualche tempo fa ne avrebbe approfittato per creare un harem, io ormai non ero più interessato alla cosa, ma una squadra stile Power Ranger per occuparsi di mostri come quello a cui ero appena sopravvissuto per miracolo, sarebbe stato grandioso. Comunque per il momento era solo un'utopia, quindi decisi di chiedere qualcosa più urgente.

“ Rias- sama e i miei compagni?”.

“ Stanno tutti benissimo. Con l'aiuto di Asia, congiunta ai nostri guaritori migliori, non è stato difficile rimetterli in sesto e sono andati da Raiser a parlare di non so cosa, fatto stà che lui è corso a casa imprecando appena rigeneratosi, loro hanno seguito il suo esempio. Asia è rimasta a vegliarti fino a quando non ti fossi svegliato.”.

Accarezzai di nuovo la testolina bionda di Asia e chiesi per un cerchio di teletrasporto per casa mia, tanto ormai ero capace di camminare. Sirzechs-sama fece quanto chiesto e si congratulò nuovamente con me, quindi presi Asia con me e pochi secondi dopo fummo nella mia camera. Misi lei nel suo letto e andai a dormire, ignaro che il giorno seguente avrei finalmente scoperto cosa c'era dietro.

                                                                                                                                       *******

                                                                                              Terza persona, nella reggia dei Gremory

“ Lord Phenex, mi scuso per quanto accaduto, io...”

“ Non avete niente di cui scusarvi, lord Gremory. Nessuno di noi poteva prevedere quanto sarebbe accaduto oggi e in fin dei conti possiamo solo incolpare noi stessi. Abbiamo già dei figli e dei nipoti incredibili, ma vogliamo sempre di più.”.

“ E' la nostra natura, in fin dei conti. Io però ho imposto la mia avidità anche a Rias.”.

“ In compenso ha trovato un servitore che ha dell'incredibile.”.

“ Già, il Welsh Dragon. Stento a credere che quell'essere odioso si sia alleato con la nostra specie.”.

“ In questo caso anche l'altro dev'essere in circolazione. Forse si è già risvegliato.”.

“ Vanishing Dragon. E' solo questione di tempo prima che il rosso incontri il bianco, per non parlare di quel robot e di suoi possibili simili. Perchè sono sempre condannato a vivere in tempi interessanti?”.

                                                                                                                                           *********

                                                                                                                              Luogo sconosciuto

“ Dimensio, sono deluso. Mi avevi assicurato che Mecha Knuckles avrebbe potuto portarci il potere dell' imperatore drago rosso senza problemi. Eppure è stato distrutto.”.

“ Sinceramente me l'aspettavo, mio signore. L'avevo mandato più che altro per analizzare le abilità che i nostri vecchi avversari hanno ottenuto in questo nuovo mondo.”.

“ E che impressione ti hanno dato?”.

“ Se non stiamo attenti potrebbero rivelarsi un problema ancora più ostico che in passato, quindi dobbiamo fare in modo di sbarazzarcene il prima possibile.”.

“ Vero, ma fino a quando i portali non saranno ultimati come si deve, non potremmo interferire troppo nei loro piani dimensionali, dovremmo agire di soppiatto. Hai già qualcosa in mente, Dimensio?”.

“ Sì, lord Tabuu. Penso sia ora di usufruire dell'aiuto di Majora.”.

                                                                                                                                       ***********

                                                                                                                           Base nascosta di Kobabiel

Freed Salzen si stava allenando come un folle con tre nuove spade. Dopo essere stato sconfitto da Rias Gremory era stato contattato da Kobabiel, uno dei leader degli angeli caduti, che gli aveva proposto di diventare il possessore di alcuni frammenti dell'excalibur che aveva rubato. L'esorcista folle ovviamente aveva accettato senza indugi, moriva dal desiderio di farla pagare al biondino che gli aveva tagliato un braccio (poi riattaccato da Asia, ma poco importava) e a quella stronza della Gremory, una cui foto era attaccata a un manichino d'allenamento quasi totalmente sbudellato.

“ Ehi, vecchiaccio, sono stufo di questi manichini, mandami qualcosa di vivo, o che quantomeno si muova.”.

Si era rivolto all'ex cardinale agli ordini di Kobabiel e responsabile del progetto spada sacra. Fino a qualche minuto fa stava controllando la sala d'allenamento e i dati di Freed e delle tre excalibur che brandiva, ma ora era sparito chissà dove. Freed sbuffò.

“ Vecchiaccio di merda, grazie al cazzo che anche le alte sfere si sono volute sbarazzare di lui. Hm, quello che cos'è?”.

Dall'altro lato della stanza ero apparso uno scrigno di legno. Il prete folle aprì la serratura con un colpo di pistola, trovando tre maschere e un foglietto.

“ Carissimo Freed Salzen, sperando di iniziare una lunga e proficua collaborazione per entrambi, ti offriamo questi tesori, che ti saranno senza alcun dubbio utili per occuparti di quel moccioso di Kiba Yuuto. Dall'altro lato del foglio troverai le istruzioni su come usare le maschere. Firmato: gli emissari del subspazio. P.s. Immagino sia inutile dirlo, ma meglio che i tuoi capi non ne sappiano niente.”.

Freed, incuriosito, diede un'occhiata alle istruzioni e trovò il tutto davvero molto interessante. Pochi minuti dopo la palestra fu invasa dalle risate di quel folle.

                                                                                                                         ********

                                                                                                                      Issei P.O.V.

Il giorno dopo Rias non venne a prendere né me, ne Asia, eppure tornammo a scuola come se niente fosse successo. Stentavo a credere di aver passato quell'inferno in poco più di una decina di giorni e di ora ritornare alle lezioni come un comune studente (anche se avevo il braccio draconico ben nascosto), però c'era un dubbio che mi attanagliava.

“ Ehi, Draigg. Pensi che il robot che ci ha attaccato fosse collegato agli stessi esseri che hanno provato a catturarmi?”.

[ Ne sono quasi sicuro, ma per ora sappiamo troppo poco. Il meglio che puoi fare è continuare a sperare che Sirzechs scopri qualcosa. Quel tipo sembra a posto, per essere un demone.”.

Concordai, anche se non mi fidavo al cento per cento, d'altronde lui stesso aveva ammesso di aver fatto il rating game più che altro per vedermi in azione. Mentre ci pensavo, arrivammo a scuola e notammo che era chiuso, nonostante fosse giorno di lezione, ma poi Akeno venne ad aprirci.

“ Ben arrivati, ragazzi, aspettavamo solo voi.”.

Entrammo nella sala del club e venimmo inondati da una cascata di stelle filanti. Tutta la stanza era decorata a festa, con striscioni con scritto “ prima vittoria”, indossavano tutti dei cappellini e il tavolo era ricoperto da snack e schifezze di ogni genere. Kiba mi battè una pacca sula spacca.

“ Grazie per averci protetto tutti, mentre ero svenuto, Issei. Senza di te oggi non saremmo qui.”.

“ Oh, andiamo, ce l'ho fatta solo grazie a Draigg e Rias. Tu hai fatto molto più di me.”.

Il ragazzo serio che conoscevo per una volta si mise a ridere, e Rias si aggrappò al mio collo.

“ Non fare il modesto, Ise- kun. Ben pochi avrebbero avuto la tenacia di fare quello che hai fatto tu. Adesso mangia, te lo meriti. E ti consiglio di approfittarne, è tutto offerto da quel coglione di Raiser.”.

Sentite quelle parole, non potei fare a meno di buttarmi su quella roba, mentre anche gli altri mi facevano i loro complimenti. D'altronde non capitava così spesso di mangiare a sbafo di uno stronzo figlio di papà come Raiser pollo fritto. Festeggiammo tutta la mattina e buona parte del pomeriggio, facendo giochi di ogni genere e scherzando come cretini, fino a quando Rias non decise ora di fare un dannatissimo annuncio che tutt'ora non avrei mai voluto ascoltare.

“ Issei, Koneko. E' ora che vi dica qualcosa di cui avrei dovuto parlare molto tempo fa. Sedetevi e ascoltate.”.

Io e Koneko ci sedemmo su uno dei divani, mentre il resto del gruppo si metteva su quello davanti a noi.

“ Buchou, cosa deve dirci?”.

Lei sospirò.

“ La verità è che vi ho mentito, per fin troppo tempo. Issei, so benissimo cosa sono gli esseri che tempo fa hanno provato a catturarti. Perchè anni fa hanno distrutto il nostro mondo”.

Sentì il cuore trasformarsi in un groviglio di nodi e infilarsi nella mia gola. Kiba fu il prossimo a parlare.

“ Molto tempo fa, noi vivevamo in una dimensione diversa da questa. Era un bel posto, ma poi un essere malvagio che detesta la vita più di ogni altra cosa, utilizzò il suo esercito e distrusse tutto, compresi noi.”.

Gasper prese la parola.

“ Ma una misteriosa entità, che si faceva chiamare l'imperatrice, ci ha fatto rinascere in questo universo. Abbiamo riaquisito i nostri ricordi dopo qualche anno e da allora ci prepariamo per quando i nostri vecchi nemici torneranno.”.

Akeno concluse.

“ E sono persino in anticipo rispetto a quanto pensassimo. Il robot che abbiamo affrontato ieri, Mecha Knuckles, ne è la prova.”.

Accanto a me Koneko era a dir poco sconvolta, e posso capirlo, lei conosceva il gruppo da molto più tempo di me. Io nel frattempo chiesi la cosa più ovvia e stupida di sempre.

“ Quindi nell'altro mondo, chi eravate?”.

Gasper:” Mi chiamavo Lucas, ero un ragazzino dotato di poteri psicocinetici.”.

Asia: “ Rosalinda, ero una principessa.”.

Kiba:” Link, ero una sorta di guerriero elfo.”.

Akeno:” Zelda, ero una principessa come Asia e un elfo come Kiba.”.

Rias:” Io ero Bayonetta, una strega.”.

Sprofondai nel divano, avevo sentito il più grande marasma di entità fantasy/sci-fi della storia e nella mia testa ora c'era una sola domanda. Che cazzo avrei dovuto fare?.

(1) Visto che non viene mai specificata l'età di nessuno dei due, ho dato sia a Millicas che a Ravel tredici anni.

(2) Per questioni di logica ho deciso di dare a Issei il braccio che non conteneva già un'arma apocalittica.

(3) Gli agenti segreti di Red vs Blue. Se non avete visto la nona e la decima stagione, che aspettate a farlo?

Salve a tutti, spero che questo temporaneo finale vi sia piaciuto. Non ho attualmente idea di quanto provò pubblicare il secondo volume, tra esami e altre storie, vorrei finire Inuyasha(che condividerà i cattivi con questa serie) e sto lavorando a un maxi crossover con altri autori, tra cui Alucard97, Nick Nibbio e Evil ulquiorra(amministratore della cosa). Auguro quindi a tutti buone vacanze e spero di vedere presto anche le vostre storie, inoltre ringrazio Slenderguy, Xephil, Death Qrow e Re nero(non in quest'ordine) per il sostegno e i consigli che mi hanno dato. A presto.

P.s. se non si fosse capito, Millicas non è Mario, quello sarebbe troppo stupido persino per me.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3684173