Fee-fi-fo-fum

di Francine
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Fee-fi-fo-fum,
I smell the blood of an Englishman,
Be he alive, or be he dead
I'll have his bones to grind my bread.

(The Story of Jack Spriggins and the Enchanted Bean, 1734 ca.)
 
 
Nel paese delle favole, i fagioli germogliano nell’arco di una notte, spuntando dal terreno robuste e forti, puntando al cielo, bucando il mantello delle nuvole. Se ti arrampichi, giungerai ad un castello, dove le arpe cantano e le galline depongono uova d’oro grosse come noci di cocco.
Ma quel mondo così allettante è un pericolo per i piccoli umani, che rischiano di finire in padella deliziando colla loro carne il padrone di casa. Il gigante che vive oltre le nuvole li aspetta al varco. 
Le piante che crescono nottetempo sono una trappola.
Possibile che ad Asgard se ne siano dimenticati?

Note: Un missing moment (l'ennesimo, lo so), su Soul of Gold.
Ora, con tutto il bene che voglio all'Yggdrasil, quello di Soul of Gold assomiglia troppo alla pianta di fagioli di Giacomino per non destare qualche sospetto. Se poi ci mettiamo il fatto che il supermegacicciobombo cattivissimo si chiama Riese... voglio dire, è un invito, e nemmeno poi troppo celato. Anzi, sfacciato proprio!
Meno male che ci pensa Aphrodite...




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