Ed è quando dici la parola fine che io dico inizio

di Desire_Terenziano
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La mattina come al solito mi svegliai tardi ma purtroppo non potei chiedere passaggio ad un pivello dato che mio padre doveva parlare di non so che cosa con i miei prof e quindi mi diede un passaggio lui.Quando arrivai a scuola mio padre entrò in presidenza ma io non ebbi alcuna voglia di accompagnarlo e così me ne andai in classe.

Andai a sedermi vicino a Killian e quel giorno fu' speciale,avevamo parlato per tutta la mattinata tanto che la prof di Storia ci ha messo uno di quei rapporti che non scorderemo mai.Era strano come il tempo con lui passasse in una maniera velocissima e non me accorgevo.Ad un certo punto però l'altoparlante della classe annuncio:"L'alunna Emma Swan è pregata di recarsi in presidenza."

Ecco qua,chissà cosa avevo combinato stavolta.

-Eccomi signora preside,voleva vedermi?

_Oh,Emma,certo siediti pure.

-Per cosa mi ha mandata a chiare,per caso mio padre le ha detto qualcosa o magari è stata lei a dirgli qualcosa a lui?
-Niente di tutto ciò,a suo padre le ho detto che quest'anno sembra che tu abbia preso una buona strada ma tutto dipende da te.Comunque non è per questo che l'ho mandata a chiamare.

-Ah no,e allora perchè?

-Sò che ha legato molto con l'alunno Jones.

-Gli ho soltanto dato a parlare niente di più,è un semplice compagno di classe.

-Sarà ma per noi tu sei l'unica che puoi aiutarlo.

-Aiutarlo a fare cosa?

-A credere in se stesso e smetterla di accontentarsi della vita che ha quando potrebbe averne una migliore.

-Non la capisco,si spieghi meglio.

-Killian ha una grave paralisi agli arti inferiori ma se vuole,seguendo la riabilitazione descritta dal suo medico,può tornare a camminare.Ma lui,testardo com'è non vuole saperne e quindi nonostante le continue proposte dei genitori non ne vuole sapere niente.

-E io cosa dovrei fare?

-Dovresti provare a convincerlo,provare a fargli capire come fosse bello se lui tornasse a camminare.

-Ma io lo conosco da meno di un mese.Non so come fare.

-intanto tu sei l'unica che è riuscita a farlo parlare un po' e già questo è un buon inizio,a te potrebbe dare ascolto.E poi ti prometto che se riuscirai nel suo intento allora quast'anno i suoi genitori riceveranno una pagella da incorniciare.Che ne dici?

-D'accordo,ci proverò.

-Grazie mille e mi raccomando acqua in bocca sulla nostra chiacchierata.

Uscii dall'ufficio della preside pensierosa,non sapevo che Killian potesse tornare a camminare ma che lui non voleva.A quel punto non diedi retta a nessuno e me ne tornai a casa.

La sera mentre stavo cenando mi arrivò un messaggio da Killian Hook:

-Ehi,perchè sei scappata oggi,qualcosa non va con la preside?

Non sapevo che rispondergli,insomma non potevo dirgli che la preside mi aveva mandato a chiamare per lui,ma non potevo neanche dirgli di punto in bianco che doveva cominciare la terapia.Così decisi di non rispondere ed andai a letto.

La mattina seguente,ero distrutta perchè la notte non avevo chiuso occhio pensando a quello che dovevo fare così chiesi a mia madre di rimanere a casa e lei approvò.Le ore sembravano interminabili,eppure gli altri giorni la mattina volava in un batter d'occhio.Ma gli altri giorni c'era lui...

Dopo ore passate a girarmi e rigirarmi nel letto scesi in salotto e guardai un po' di tv.Facevano un programma che si intitolava Come glielo dico?(titolo totalmente inventato) e parlava di una donna che aveva una grave malattia e non sapeva come dirlo al marito ma un giorno prese coraggio e gli parlò a cuore aperto,facendo uscire tutto il suo dolore e le sue emozioni e da lì cominciarono quel cammino insieme.

"Se glielo dico la preside mi promuoverà con tutti bei voti e dimostrerò a i miei genitori quanto valgo.Non posso lasciarmi scappare quest'opportunità"

Nel pomeriggio mentre ero nella mia camera ad ascoltare la musica sento la voce di mia madre che mi diceva che qualcuno era venuto a farmi visita.Scesi a controllare e non credetti ai miei occhi:

era......





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