TI VOGLIO
BENE
Solo.
Sono di
nuovo solo.
Centinaia di
persone intorno a me…invisibili ai miei occhi.
Parole di
conforto giungono alle mie orecchie.
Parole vuote…dette al vento, senza significato.
Niente
riesce a sfiorarmi in questo momento.
Ora sono
seduto qui…sul mio letto.
Lo sguardo
perso nel vuoto.
Penso a te.
Vorrei
odiarti per essertene andato, ma non ci riesco.
Sei stato
una persona importante nella mia vita.
Che sciocco
che sono stato ad illudermi che non mi avresti mai lasciato.
Invece
eccomi qua. A versare fiumi di lacrime perché non potrò più rivederti.
Ho paura.
Paura di
dimenticarti.
Di non
ricordare più il tuo volto e i tuoi insegnamenti.
Per questo
ora mi aggrappo ai ricordi del nostro tempo passato insieme. Ben due anni e
mezzo.
Momenti
belli, brutti, faticosi, ma pur sempre memorie da tenere ben strette nel cuore.
Solo così
potrò evitare che tu diventa un piccolo frammento della mia vita, ben nascosto
nei meandri della mia mente.
Sei stato
per me un maestro, un amico…un padre, un nonno.
Solo con la
tua presenza mi hai dato tutto ciò di cui chiedevo fin da bambino.
Una
famiglia.
Si, tu sei
stato la mia famiglia.
Mi hai accettato
per quello che sono e mi hai fatto capire cosa si prova a essere amato.
Non posso
credere che non potrò più sentire quelle tue adorabili stupidaggini che mi
dicevi in continuazione.
Non posso
pensare che non ti sentirò più inventare delle scuse assurde, pur di soffiarmi
il mio portafoglio.
Dicevi che
erano per fare ricerche sull’Akatsuki…quindi per il
mio bene.
Ma entrambi
sapevamo che non era così.
Sapevo che
saresti andato a perseguitare qualche bella ragazza e a ubriacarti di sakè.
Spesso
questo tuo atteggiamento mi faceva arrabbiare, ma in questo momento non mi
importa.
Darei
qualsiasi cosa per vederti comportare ancora in questo assurdo modo.
Non lo mai
ammesso, ma era questa parte di te che mi piaceva e che ti caratterizzava…ti
rendeva unico.
Spesso mi chiamavi
moccioso, ma penso che tu sia d’accordo se affermo che spesso tu non eri tanto
diverso da un bambino.
Guardo la
mia tuta arancione stropicciata che ho messo alle gambe del letto.
Non so se la
indosserò ancora.
Non voglio rovinarla…è troppo preziosa.
Mi hai
donato molto, ma questa tuta è l’unica cosa che mi resta di te. L’unico oggetto
tangibile che possa ricordarmi di te, Ero-sennin.
Sciocco.
Sei stato un
imperdonabile sciocco.
Non ti
meriteresti nemmeno queste mie lacrime.
Sapevi che
il tuo avversario era troppo potente, ma tu sei voluto comunque andare ad
affrontarlo.
Quali sono
state le conseguenze?
Ora ti sei
spento, come una fiamma al vento.
Non hai
pensato cosa ne sarebbe stato di me, una volta che tu te ne fosti andato?
Tu eri la
mia ancora di salvezza. Una delle poche certezze della mia vita.
Sei scampato
più volte alla morte nel corso della tua vita, compresa dalla furia del Kyuubi.
Perché questa
volta è andata diversamente?
Ricordo
quella volta che ho rischiato di ucciderti, lasciandomi soggiogare dalla volpe.
Non ho ancora
avuto modo di scusarmi…avrei tanto voluto farlo.
Non posso
fare a meno di sentirmi in colpa per quello che ti è accaduto. Sia per quella
volta, sia per questa che ti è costata la vita.
Ma so che tu
non vorresti le mie scuse.
Mi diresti
che non è stata colpa mia, che le cose vanno come devono andare e ancora una
volta mi avresti difeso.
No, non
posso odiarti.
Hai fatto
tanto per me e ti ringrazio.
Si, ti
meriti queste mie lacrime, perché tu ti sei sacrificato per me, per difendermi
da una grande minaccia.
Spesso
pensiamo che la nostra vita non possa giungere a termine e per questo non ti ho
mai detto grazie.
Te lo dico
ora.
Ovunque tu
sia, so che ora mi stai ascoltando e da lì mi starai sempre accanto e veglierai
su di me.
Terrò alto
il tuo nome, portando avanti le tue credenze e i tuoi insegnamenti.
Farò in
modo, che tutti possano ricordarsi di te.
In questo
arco di tempo, mi hai solo visto fare stupidaggini, ma riuscirò a renderti
fiero di me.
Se diventerò
Hokage lo devo solo a te. Perché tu sei stato il
maestro migliore che in allievo possa desiderare…hai
avuto fiducia in me.
Solo di una
cosa mi rammarico…di non averti detto quel che provo
per te.
Non posso
più dirtelo di persona, ma so che il messaggio ti arriverà comunque.
Ritieniti
fortunato, perché sei la prima persona a cui lo dico:
Ti voglio
bene Ero-sennin.
*******
Ciao a
tutti.
È la prima one shot che scrivo che non abbia
una storia bizzarra dietro alle spalle.
Non so come
mi sia venuta.
È un campo
nuovo per me.
Spero che vi
piaccia.
Fatemi sapere…
Ciao
Neko =^.^=