Non sono a casa

di Sarnie
(/viewuser.php?uid=824206)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


E quando mi allontano, sento le lacrime salire. Ma non trovano l’uscita nel buio dei miei occhi e restano intrappolate, bloccando la voce e lo stomaco.

Quando cammino via, non sento più le gambe e i pensieri aumentano nella mia testa, inseguiti dall’angoscia.

Non cercarmi a casa mia, perché non ci abito.

E sento le grida di nessuno.

E sento il freddo dell’estate.

E sento le lacrime immobili.

E sento le urla che soffoco.

E sento dolore per le ferite che non ho.

E senti che ti sto chiamando in silenzio?

Non sono a casa.

Non c’è nessuno qui.

Solo maschere, inganni, un’anima spenta.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3705516