tè
Soichiro
e gli investigatori anche se sono infastiditi dal comportamento di L
restano per finire l'interrogatorio della donna, poi essendo le 13.00
usciti dall'edificio salgono sull'auto. Tornati alla centrale
affamati vanno a pranzare in mensa, prendono del sushi
successivamente siedono al tavolo e mangiano chiacchierando
allegri.”Scusate. Devo telefonare a mio figlio che non sta bene...
sono preoccupato per lui.”dice andando in corridoio, mentre compone
il numero sul telefono arriva una chiamata dalla scuola del
figlio.”Suo figlio è in ospedale perché avendo avuto una
crisi isterica picchiava e nessuno riusciva a calmarlo!”spiega
dispiaciuta la donna tentando di restare calma.”In quale ospedale
si trova? Arrivo subito!”domanda correndo all'auto, svelto sale e
accende.”E' all'ospedale universitario di Tokyo. Sarò all'ingresso
ad aspettarvi.”risponde poi chiude la telefonata. Guida fino
all'ospedale. L'edificio ha 12 piani, con la parete grigia,
tapparelle nere e grandi vetrate. Entra correndo. Il pavimento è
grigio e la parete di legno.”Mi porti da mio figlio... la
prego...”dice nervoso Soichiro prendendo un caffè dalla
macchinetta vicino l'ascensore.”Light è al 10 piano in psichiatria
nella stanza 1021. Stia calmo... ok?”mentre parla l'uomo siede con
lei sulla sedia dunque aspetta che la bevanda si raffreddi per
bere.”Sua madre è andata ad Osaka due anni fa, non mi ha
lasciato...”interrompe quel discorso doloroso e sorseggia il caffè.
Finito di bere lei lo accompagna dal figlio poi se ne va lasciandoli
soli.”AKI E' MORTO! LO UCCISO IO CON UN QUADERNO! I CRIMINALI MI
TEMERANNO!”grida allegro l'adolescente che essendo legato al letto
non può muoversi.”Questi umani fanno ridere! Credono di essere i
padroni del mondo senza sapere che sono mortali e
insignificanti!”dice la creatura ridendo a quella scena triste,
poiché il ragazzo sta gridando non sente lo Shinigami. Soichiro
siede sulla sedia vicino al figlio.”Light... ti conosco... tu non
uccidi... di quale Quaderno parli?”chiede confuso prendendo la mano
del ragazzo.”Ho fatto un accordo con uno Shinigami, mi dava il
Quaderno e io gli offrivo la vita... sono l'unico che può uccidere i
criminali...”risponde sapendo che suo padre comunque non gli
crede.”E' MIO QUEL QUADERNO!”grida Ryuk eccitato sedendo sulla
poltrona.”Se non stai zitto non ti do più nessuna mela!”ordina
irritato al demone. Arriva Misa e corre a baciarlo chiudendo gli
occhi fregandosene che suo padre la vede; Soichiro imbarazzato esce
da là seguito dal mostro mentre prende una cioccolata al
distributore automatico Ryuk ruba delle mele dal carrello dei
pazienti, l'uomo guarda la nebbia dalla finestra preoccupato.”Signor
Yagami mi dispiace per suo figlio. Ho visto la notizia al
telegiornale. Si prenda tutto il tempo che vuole.”dice Near
comprensivo. L'adolescente aiuta L nelle indagini per omicidio. Near
ha gli occhi grigi e capelli biondi, lisci, corti.”Grazie...
Near... ma voglio arrestare Kira. È la cosa più importante!”dice
sperando che il caso Kira venga risolto presto.”Ok. È inutile
cercare nella Yakuza, la mafia non uccide bulli adolescenti.”spiega
prendendo dalla tasca del pantalone bianco una brioche ripiena al
latte. La mafia Giapponese si chiama Yakuza.”La cosa è sempre più
divertente! Chissà se cattureranno Light...”si intromette l'essere
nella conversazione degli investigatori.”La mia famiglia viveva a
Londra e lavorava contro i mafiosi...”spiega triste al collega
guardando le persone camminare in corridoio.”La Yakuza come seppe
di loro?ӏ dispiaciuto per lui intanto beve la cioccolata ormai
fredda.”Erano giudici penalisti quindi la Yakuza mandò un sicario
a ucciderli. Io sono vivo perché ero qui in vacanza.”risponde
tranquillo scartando la brioche per mangiarla. Arriva
l'infermiera.”Dovete andare. L'ora per i visitatori è
finita.”spiega accendendo le luci. Soichiro saluta suo figlio poi
accompagna l'adolescente all'ingresso dell'ospedale. Misa corre da
loro.”Posso venire a casa sua? Vi devo dire una cosa
importante!”domanda timida sperando che accetti, Near saluta poi se
ne va.”Ma certo Misa! Vieni!”dice felice di avere qualcuno che
gira per casa! Usciti dall'edificio salgono sull'auto, lui accende il
motore e partono. L'uomo ordina una pizza. Giunti a casa Soichiro
spegne il motore poi scendono dall'auto successivamente lui infila la
chiave nella serratura. Misa è impaziente perché ha freddo. L'uomo
apre la porta dopoché entrano chiude a chiave. Tolgono i cappotti e
li appendono sull'appendiabito poi vanno in cucina.
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