Risvegli

di fantasy93
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Bruciava.
Fu questo il suo primo pensiero razionale.
Non riusciva a muoversi.
Non poteva scappare.
Non riusciva ad aprire gli occhi.
Rosse. Verdi. Le fiamme gli lambivano tutto il corpo.
Sperò che la morte arrivasse in fretta a placare le sue sofferenze.
Forse era già morto e questo non era altro che l’Inferno.
Gli parve di sentire una voce lontana.
Perse finalmente conoscenza.

 
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Ancora quella voce.
Non riusciva a pensare a nulla.
C’erano ancora le fiamme. Stavolta erano solo attorno alla gamba.
Forse il resto del suo corpo era già cenere.
Non sentiva altro che le fiamme.

 
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Una donna. Era una voce di donna.
L’aveva capito giusto in tempo, prima che svanisse.
Anche le fiamme sembravano essersi placate.
C’ era silenzio.
Provò ad aprire gli occhi. Ci mise un po’ a mettere a fuoco, la luce era troppo forte. Era in un letto. Si trovava in una stanzetta piccola, con una finestra, un piccolo focolare e uno scrittoio. La porta si spalancò all’improvviso e ad entrare fu un uomo sorridente sulla cinquantina, dal naso grosso e pieno di venuzze. Reggeva in mano una grande ciotola.

- Ah vedo che finalmente ti sei svegliato! Hai dormito parecchio…”

Si accorse che gli era difficile parlare.

- Shhh! Non ti sforzare. Tranquillo, ormai sei fuori pericolo. Qualche altro giorno a letto e tornerai come nuovo! Ecco, bevi un po’ d’acqua.”

L’uomo avvicinò un mestolo colmo d’acqua alla sua bocca. Bevve con avidità, e dopo provò a schiarirsi la voce.

- Tu chi sei? –

Il sorriso dell’uomo si incrinò leggermente.

- Sono il confratello anziano dell’Isola Silenziosa. Ti ho trovato io, al bivio per Padelle Salate. Ricordi? –

- No. –

- Eri ferito. Avevi combattuto. Ricordi? –

- No. –

Il sorriso dell’uomo svanì del tutto.

- Ricordi il tuo nome? –

- No.-




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