A, come Albero
“Sul serio posso sceglierlo io, zio Thorin?”
“Certo che sì, Frodo. Te l’avevo promesso, no?”
Il piccolo fissò sbalordito l’immensa fila di abeti del negozio: erano uno più bello dell’altro e Frodo non sapeva davvero quale scegliere.
Gli anni precedenti zio Bilbo ne aveva sempre preso uno artificiale, non potendosi permettere un albero vero, ma dopo il torneo le cose erano cambiate.
Decisamente, molte cose erano cambiate pensò con affetto Thorin, osservando il suo nipotino acquisito mangiarsi con gli occhi tutti quei pini.
Intendeva rendere quel Natale il più speciale possibile e regalare a Bilbo e Frodo, per quanto in suo potere, tutta la felicità che fino a quel momento era stata loro negata.
Angolo autrice:
grazie a chi legge e a Fujico91 e Leila91 per aver commentato
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