T, come Tombola
“Non ci posso credere! Dopo tutti questi anni… ecco dove si era cacciata!”
L’esclamazione di Bilbo fece sì che Thorin sollevasse finalmente gli occhi dal giornale. Il suo compagno era chino su uno scatolone contenente diverse cianfrusaglie.
“Di cosa stai parlando?” chiese.
Bilbo esibì un sorriso soddisfatto: tra le mani stringeva forte, quasi fosse un trofeo, una confezione tutta impolverata.
“La vecchia tombola di mia madre” rispose, con aria trionfante.
Thorin avvertì un rivolo freddo di sudore imperlargli la fronte: se ben ricordava anche Dis era una fanatica di quel gioco. Assieme, lei e Bilbo sarebbero diventati un’accoppiata letale.
Forse era meglio cercare fin da subito una scusa per filarsela a metà del cenone. O rischiava di ritrovarsi bloccato a tavola fino all’anno successivo.
Angolo autrice:
E con questa vi auguro buon week end e ci risentiamo settimana prossima con la seconda parte della raccolta :-)
grazie a chi legge e ancora di più a chi recensisce (ThorinOakenshield, Leila91 e Fujiko91)
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