Tu sei la mia nostalgia, resta qui e non andare via
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Il vento soffiava forte e, violento, spostò i lunghi capelli neri dal viso severo di Dragon, rivelando il vistoso tatuaggio rosso.
Gli occhi, due pozzi scuri nei quali ci si poteva perdere tra i mille misteri che lo caratterizzavano, erano rivolti verso est.
Quello sguardo sempre serio ora, sembrava nostalgico.
Le orecchie ascoltavano il pianto portato dal vento. Un pianto che sentì una sola volta. Un pianto che avrebbe fatto da colonna sonora ai suoi ricordi. Il pianto di un bambino lontano.... Laggiù, in un'isola lontana nel mare orientale, c'era un innocente bambino.
Un bambino abbandonato dal padre con il solo scopo di proteggerlo. Un bambino che non avrebbe mai visto crescere. Un bambino che lo avrebbe reso orgoglioso. Un bambino che avrebbe cambiato il mondo. Il suo bambino e futuro re dei pirati, Rufy Cappello di Paglia. 
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