Like the Scary

di Shadow_of_Nightmares
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Un tonfo. Lanci uno sguardo dall'altra parte della stanza. Cos'era quel rumore? Senti di nuovo un tonfo. E' solo la tua immaginazione, torna a dormire. Tenti di soffocare la tua infantile immaginazione. Torna a dormire. Accendi le luci, avendo cura di fare una dettagliata ispezione della tua stanza. Niente. E' solo la tua immaginazione che ti gioca brutti scherzi. Sei estremamente stanco e sono esattamente le 3.31 del mattino. Spegni le luci e torni indietro. Ma, un attimo. Dimentichi un posto da controllare: il tuo armadio. Afferri la tua torcia ben nascosta sotto il letto e ti avvicini. Un altro tonfo. Più vicino. Stai tremando. A malincuore apri le ante del tuo armadio. Sono lì. Sono ogni tuo incubo uniti in uno solo, storpiato, in un corpo dilaniato. La mia sola vista è sufficiente per far impazzire la persona più sana. Ti seguo in ogni tuo sogno e sono in ogni tuo pensero. Anzi, per meglio dire, li comando io. Voglio che tu sia la mia vittima. Le tue carni hanno un odore così dolce...... Il tuo sguardo non riesce a staccarsi dalla mia figura, ne sembra perversamente attratto. Tremi più forte. Fai di tutto per uscire da quella paralisi in cui il tuo corpo è caduto da quando mi hai visto. Mi godo il terrore della mia preda, ridendo malignamente. Al suono della mia voce la tua delicata psiche non regge, e distogli lo sguardo, osservando qualunque cosa al di fuori di me, mentre lacrime di terrore scorrono sul tuo viso. La tua attenzione viene momentaneamente catturata dai numeri scritti sulla sveglia. 3.32 Aspetto ancora un po', gustandomi la tua espressione. 3.33 Ora il tempo delle attese è finito. Mi alzo dal mio nascondiglio, e mi avvicino alla tua tremante figura. Urli dal terrore. Scatti seduto sul letto, mandido di sudore, con il cuore che ti galoppa nel petto. Un sogno. Era solo un fottutissimo sogno Fai una risatina nervosa per tutta la tesnsione accumulata, e prendendoti mentalmente in giro per la tua stupidità. Era solo un sogno. Sposti lo sguardo sulla sveglia. 3.31 Era solo un sogno. Rieti per l'ennesima volta queste quattro parole, per tranquillizzarti. Ma se era solo un sogno, perché senti ancora i tonfi? Oh, no. Ora si sono aggiunti anche dei risolini che, guarda caso, appartengono alla voce del tuo sogno. Ti alzi, tremante, ed accendi la luce. Chiudi a chiave le ante dell'armadio, per sicurezza. 3.32 Torni a letto, più sicuro. Dai le spalle alla porta. Scoppio a ridere, facendoti scattare seduto. -Sei sicuro che fossi nell'armadio?- 3.33




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