I tuoi occhi non sono di ghiaccio.
Tuona una voce, ringhio di bestia;
disperde il vento la flavia criniera
trasecolata dalla bufera;
scostano gli artigli la nebbia.
Tremo.
Di marmo sento le labbra
così il collo biancastro,
pelle morta di alabastro,
riveste guance di lebbra.
Taccio.
Eppure i tuoi occhi non sono di ghiaccio. |