Pieces Of My Heart

di Fandoms_Are_Life
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- Katsuki, hai sentito? Quell’idiota di Deku non ha nessuna Unicità! È proprio un perdente!
Katsuki stringe le mani a pugno, serrando la mascella. - Chiudete il becco, imbecilli! - esclama, fulminando con lo sguardo i tre compagni che lo stanno seguendo, i quali smettono subito di sghignazzare e lo fissano, timorosi di incappare nella sua ira.
Al bambino piacerebbe molto far esplodere loro la testa, ma si limita ad allontanarsi dal luogo in cui si trovano con un’espressione stizzita stampata in faccia.
Non sa il motivo per cui ha reagito in quel modo: in fondo, è il primo a prendere in giro Deku in qualsiasi circostanza, eppure sapere che non possiede un’Unicità non lo appaga affatto.
Katsuki emette un basso ringhio: avrebbe preferito che a rimanere senza poteri fossero quei tre cretini.
Non appena si rende conto dei suoi pensieri, la rabbia comincia a montare impetuosa dentro di lui: dannazione a Deku!
Si guarda intorno alla ricerca di qualcosa da far esplodere, e poco più in là individua un bidone della spazzatura. Ghigna: è perfetto per scaricare la furia che sente dentro.
Comincia a correre nella sua direzione, col palmo già aperto, pronto a farlo scoppiare in mille pezzi, ma a pochi passi dalla meta sente una mano poggiarsi sulla sua spalla.
Aggrottando le sopracciglia, si volta per ricoprire d’insulti il malcapitato che ha osato fermarlo, ma le parole gli muoiono in gola quando si accorge di star fluttuando. Dal basso, una bambina lo guarda spaesata, il braccio ancora sollevato a mezz’aria. Dopo qualche secondo si rende pienamente conto della situazione e balbetta: - Scusa, non volevo!
Katsuki inizialmente non capisce, ma poi si accorge che dev’essere stata l’Unicità di quella sconosciuta a farlo galleggiare.
- Ehi, mettimi giù!
- Certo, subito! - La bambina unisce le punte delle sue dita e le separa subito dopo: a quel gesto, Katsuki cade a terra come un sacco di patate.
- Ti sei fatto male? - domanda apprensiva la piccola, avvicinandoglisi.
Il bimbo la guarda: ha corti capelli castani e occhi dello stesso colore che lo fissano preoccupati.
Sbuffa. - No, ci vuole ben altro per ferirmi - afferma, rialzandosi in piedi.
Sul volto della bambina spunta un sorriso. - Bene! Scusa se ti ho fermato, ma volevo chiederti se sai per caso dove si trova il parco giochi di questo quartiere.
Katsuki scrolla le spalle, indicando poi col pollice il vicolo alla sua destra. - Lì in fondo.
- Grazie mille! - La sconosciuta comincia a correre in quella direzione, poi, all’improvviso, si ferma. - Vuoi venire a giocare?
Katsuki la fissa stranito. - Non ho tempo - sbotta.
Lei torna a sorridergli. - Allora sarà per la prossima volta. Ciao!
Il bimbo resta per qualche secondo a guardare il punto in cui è scomparsa prima di voltarsi e incamminarsi verso casa sua, totalmente dimentico della rabbia che lo aveva assalito poco prima.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo dell’autrice:
Salve a tutti! Questa è la prima raccolta che scrivo nel fandom di Boku no Hero Academia, ed è incentrata su uno dei miei OTP della sezione, la Kacchako (anche se non escludo di fare accenni ad altre coppie come la BakuDeku e la IzuOcha xD *^*). I capitoli saranno tutti composti da flashfiction e, per questo, volutamente corti. Spero che questo vi sia piaciuto e vi invito a lasciarmi una recensione per farmi sapere il vostro parere in merito. ;) Ringrazio di vero cuore chi ha anche solo letto. ;*
Baci da Fandoms_Are_Life.
P.S.: Gli aggiornamenti avverranno due volte a settimana, il mercoledì e la domenica. ;)





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