ROSE DI MAGGIO
Rose.
C’era qualcuno che amava le rose. Molto tempo fa.
C’è un roseto, nei tuoi ricordi, al centro di un giardino. Rose grandi, un poco sfatte, dal profumo dolce. I petali stropicciati a toccarli sembrano di seta.
Non dovresti indugiare nei rimpianti, lo sai, ma ci sono ferite che non guariscono mai del tutto. No,in realtà non hai mai accettato la morte di quelli che hai amato. Non l’hai mai accettata perché loro sono lì con te, sempre. A volte ti sembra ancora che siano accanto a te, poco dietro le tue spalle, e che stiano per dire qualcosa. Allora ti volti, ma non c’è nessuno.
La vita va avanti è una frase fatta. Certo che respiri, ti muovi, combatti, resisti, ti imponi con violenza di continuare per la strada che hai scelto anche quando le forze sono finite, anche quando le speranze svaniscono, ma una parte di te è rimasta congelata in un passato che non potrai mai riportare in vita. E chi lo sa se, quando toccherà anche a te, riuscirai a rivederli?
Sarebbe bello.
Sarebbe davvero bello, ritrovarsi ancora. |