Panico.

di Sarnie
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“Sai che è tutto nella tua testa.”

E tremo.

Le lacrime scendono celate da una camera quasi vuota di menti. Una sola, rotta.

È tutto nella mia testa.

Il disagio.

La paura.

Il formicolio.

I pensieri inutili.

L’ammasso di voci.

Il dolore.

È tutto nella mia testa.

La confusione.

Confusione, sì, perché prima andava tutto bene, ero tranquilla. “In pace col mondo”, pensavo.

E poi sono arrivate tutte le emozioni, tutti i pensieri, tutti insieme.

Il panico.

E vorrei vomitare, perché questa nausea talmente insistente mi sta terrorizzando.

E vorrei dormire, perché questo mal di testa mi sta distruggendo. Ma non riuscirei.

Mi stenderei sul letto e, poiché immobile, i pensieri s’infiltrerebbero ancor più facilmente.

E piangerei.

È tutto nella mia testa.

Se i brividi siano dettati dal freddo o dalla follia, non ve lo saprei dire.

So solo che vorrei restare dannatamente sola e allo stesso tempo che ci fosse qualcuno qui a stringermi talmente forte da far venire fuori l’angoscia.

E non parlo.

Perché è tutto nella mia testa, sì.

Ma c’è.





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