La nostra vita insieme ( Raccolta di One-Shot)

di ballerina 89
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POV EMMA. 

Eccomi di nuovo qui, in quello che è in assoluto il mio posto preferito: casa. Dopo quasi un mese di convalescenza finalmente questa mattina sono uscita dall'ospedale e dopo aver sistemato la valigia con le cose che i miei cari mi hanno portato in questi giorni ecco che posso finalmente rilassarmi sul mio fantastico divano... mamma mia quando mi è mancato questo posto. Le bimbe sono a scuola , killian è tornato di corsa a lavoro dopo avermi accompagnata e io sono qui nel relax più totale. 

Cinque minuti, questo è il tempo che sono riuscita a stare seduta sul divano senza fare niente, poi mi sono dovuta alzare e mettermi a fare qualcosa per non impazzire... se fino a quel momento mi sentivo in paradiso ora mi sentivo come quando ero in ospedale: all'inferno. Si è bello essere a casa ma la mia casa me la ricordavo differente: giochi sparsi a destra e a sinistra, urla di bambini, risate e litigi. In questo momento invece c'è solo il silenzio e questo silenzio mi ricorda quella maledetta camera d'ospedale e mi fa pensare ai momenti terribili che ho passato.... non voglio pensare. 

Salgo di sopra e entro nella cameretta di Leila, i suoi giochi sono tutti perfettamente in ordine, nulla è fuori posto, l'armadio è inpeccabile come sempre e sulla scrivania c'è una piccola agendina dove segna tutti i suoi impegni con la scuola e extra. La mia piccola è una vera donnina di casa non c'è che dire. Non avendo quindi nulla da fare in questa stanza esco e entro nell'altra stanza: quella della piccola peste... Qui conoscendola sicuramente troveró qualcosa da fare... e invece no. A differenza della cameretta di  Leila questa è decisamente più vissuta ma non è in disordine... si vede che nel periodo in cui non ci sono stata non hanno vissuto qui,  ma è anche vero che non c'è un peluche nel giusto posto dove dovrebbe essere. Mi avvicino al suo lettino e penso a quanto è stato difficile convincerla a togliere le sbarre. Aveva paura che se fosse caduta di notte nessuno l'avrebbe sentita e sarebbe rimasta lì. Rido al solo ricordo. Ha solo tre anni la mia bimba, è sveglia, perspicace e saputella ma è comunque ancora una bimba bisognosa di affetto e attenzioni: come reagirà alla notizia di un nuovo membro della famiglia? E sopratutto sarò in grado io di fare da mamma e tutti e tre ( Henry ormai vive da solo quindi mi preoccupa di meno) senza far mancare nulla agli altri? Non lo so e sono terrorizzata all'idea. In fondo dei conti non mi spaventa tanto Leila, sta crescendo, pensa autonomamente, ha le sue idee e se deve dirmi qualcosa lo fa senza problemi, è chloe che mi preoccupa. a differenza di sua sorella è ancora completamente dipendente da me: esclusi i momenti in cui lei è all'asilo e io lavoro per il resto della giornata è sempre con me. Non mi lascia mai, gioca con me, mangia solo se ci sono io e si addormenta ancora in braccio a me. È anche vero che nel mese che non ci sono stata ha fatto tutto da sola ma un conto è non essere presente e un conto è dovermi dividere con qualcun'altro. Ha già una sorella  anzi due con henry, dovrebbe essere abituata a dividermi con qualcuno eppure so che non è così. Lei è la più piccina, è quella a cui abbiamo sempre dato più attenzioni ed è colei a cui mi sono dedicata anima e corpo dopo aver scoperto di aver abortito. Quando nascerà il nuovo bambino molto cose cambieranno sopratutto per lei e ho paura che questo possa crearle dei problemi. Non voglio che soffra ma forse se continuo a tenere questo grande segreto con lei la farò soffrire ancora di più quando lo scoprirà. Non so davvero cosa fare...

- cattivi pensieri? - disse improvvisamente una voce alle mie spalle. Non mi sono minaimanete resa conto che killian fosse rientrato - oiiiii che succede? - mi asciuga una lacrima che ribelle è scesa sul mio viso. Non mi sono neanche resa conto di aver iniziato a piangere... - mi fai preoccupare così. - continua dirmi alzandomi il viso alla sua altezza e scrutandomi con i suoi meravigliosi occhioni azzurri. 

- Non è niente amore, sto bene... sono solo...

- Gli ormoni! - terminó la mia frase. - conosco questo ritornello da sette anni ormai, da quando eri incinta di Leila in pratica, ma so capire quando è vero e quando no. Non sono gli ormoni adesso, c'è qualcosa che ti turba. Avanti racconta. 

- Ma niente killian stavo giusto pensando alla nostra vita...

- La nostra vita è meravigliosa, perché piangi....

- Stiamo per avere un altro figlio...

- E non ne sei contenta? Pensavo che fossi d'accordo, ne avevamo parlato, ci stavamo addirittura provando. Sapevi che sarebbe potuto succedere. - stava parlando a raffica.... 

- Ma che hai capito: sono felicissima che stia per arrivare un nuovo membro della famiglia solo che...

- Che? Non farmi preoccupare per favore

- Pensavo a chloe! Ho paura di darle un dispiacere. - lo vedo calmarsi immediatamente. 

- Vedrai che chloe sarà felicissima di questo nuovo arrivo, magari non subito ma vedrai che poi sará felice. Anche Leila inizialmente non ne voleva sapere di sua sorella ricordi? Eppure appena l'ha tenuta in braccio si è sciolta. 

- Leila aveva quattro anni e mezzo, lavoravo mattina e sera quindi non viveva 18 ore al giorno attaccata a me e sopratutto è sempre stata abituata a dormire da sola nel suo lettino senza mamma che la cullava fino a farla addormentare. È sempre stata più autonoma rispetto a sua sorella e anche se ha fatto qualche capriccio all'arrivo di chloe è stata sempre comunque positiva all'idea. Non penso che con chloe sia lo stesso. Lei vive in simbiosi con me... 

- questo è vero ma so anche una cosa: di tutti i nostri figli è chloe l'unica che riesce ad averla sempre vinta con te. Con gli altri riesci ad avere più polso ma con lei no... e non centra nulla il fatto che sia la più piccola... non so come ma lei riesce sempre ad ottenere un si da te. Anche il piccolo o la piccola che arriverà ti farà innamorare perdutamente di lui/lei ma comunque chloe resterà sempre la principessa ammaliatrice di sua mamma. Fidati di me. La amo troppo per farle del male e lei ti ama troppo per volerti del male.

- Mi stai dicendo che ho le preferenze tra i miei figli? - chiesi scettica. Stava davvero dicendo una cosa del genere?

- Assolutamente no! È solo che lei è più simile a te di quanto tu pensi e questa cosa si vede. Stai tranquilla amore chloe accetterà questo bambino e tutte queste paure resteranno solo un lontano ricordo. - mi bació. 

- Spero tu abbia ragione. 

Ci abbracciamo e restiamo così accoccolati l'un l'altra per un periodo indefinito di tempo. Anche lui mi era mancato tantissimo in quei giorni ma posso assicurarvi che a differenza delle bimbe lui l'ho sempre sentito con me... forse perché materialmente lo era non so, però so che il mio hook ha combattuto al mio fianco. 

- Siamo tornatiiiii! C'è qualcuno in casa? - la voce di mio padre risuonó dal piano di sotto seguito dalle urla delle mie due bimbe pestifere che a passi sostenuti ci raggiunsero al piano di sopra. 

- Mamma mammaaaaa! Finalmente sei tornata! - disse Leila abbracciandomi

- Si amore mio! Che bello vederti mi sei mancata moltissimo. Mah... sbaglio o sei diventata più alta?

- Anche nonno me lo ha detto! - sorrise orgogliosa di questa cosa. 

- Mamy tornata a casaaaa! - disse l'altra 

- ecco anche l'altra  mia bellissima principessa! - la guardai meglio - Anche tu signorina hai fatto qualche cambiamento... i tuoi capelli sono tornati biondi come un anno fa. - notai a voce alta. Quando era piccola era bionda come me, piano piano ha iniziato a scurirsi diventato leggermente più chiara di suo nonno e ora rieccola con i capelli simili ai miei. - la nonna ti ha fatto la tinta di la verità! - le feci il solletico.

- No mamy!!!! Sono diventati così da soli! 

- Concordo! - aggiunse mio padre - è tornata il biondo uragano di nonno David! 

- Mamy perché sei qui vicino al mio lettino? 

- Così, passavo per dare una sistemata...

- Posso dormire nel lettone con voi stanotte? Papy mi ha fatto dormire con lui queste sere.... 

- ah si???? - lo guardai - poi sono io quella che la vizia è? 

 

***

POV KILLIAN 

 

E va bene è vero! Nei giorni dopo che Emma è  stata considerata fuori pericolo ho permesso alla piccola Chloe di dormire nel lettone con me. Sono unano anche io e non ho resistito ai suoi occhioni quando una volta tornata a casa mi diceva di non voler dormire da sola senza la sua mamma. Ero emotivamente ancora provato e non ho esitato neanche per mezzo secondo su cosa dirgli, l'ho presa e l'ho portata nella mia camera da letto. Ho impiegato un po' a farla addormentare ma una volta riuscito nell'intento si è svegliata direttamente l'indomani. Con Leila è stato più semplice, rispetto a sua sorella forse aveva capito di più di tutta quella situazione e quindi sapendo che la sua mamma stava meglio e non rischiava la vita una volta tornata a casa si è messa a giocare e verso le undici si è addormentata da sola. Sta diventando grande la mia piccola.

- papà Gideon mi ha chiesto di andare a giocare a casa sua posso??? - ecco! Forse sta diventato troppo grande... questa è una richiesta che non vorrei mai sentirle dire eppure eccoci qui nella stanza di sua sorella a chiedermi se può vedere il suo amichetto, quello che secondo me tra qualche anno proverà a fare qualche passo falso verso di me per conquistarla. Emma se la ride ogni volta, per lei è più semplice... è una donna e come ogni donna è innamorata dell'amore ma per me è difficile anche il solo mandarla a giocare con questo suo amico, quando crescerà non so come farò. 

- Devi proprio amore? - chiesi

- Per favore papà!

- Si papy mandala a tocare.... ops....giocare. Così io rimango solo con te e mamy! - forse ha ragione Emma, sarà complicato far accettare un nuovo membro della famiglia alla nostra piccolina. 

- E va bene, puoi andare a giocare ma ti verró a prendere per cenare tutti insieme.

- Sei il papà migliore del mondo!!!! - mi abbracció e non potei far altro che ricambiare la stretta. La amo troppo e so per certo che non riuscirò mai a dirle di no. Sono spacciato e se qualche giorno fa ho detto ad Emma che non mi importava il sesso del futuro nascituro ora dico che forse un maschietto sarebbe l'ideale... si, per la mia salute mentale. 

Accompagnai Leila da Belle dopodiché tornai a casa, mia moglie era tornata da poche ora ed era giusto passare del tempo con lei per darle un caloroso benvenuto. Quando arrivai la trovai sul divano a vedere un film con la piccola di casa seduta sul divano a giocare accanto alla sua mamma. 

- principessa posso sedermi accanto a te e la mamma? - Le dissi sorridendole 

- Sii!!!! - si alzó credevo per farmi spazio invece lo fece  per credermi il posto, lei si arrampicò dall'altro lato del divano e andò a posizionarsi in braccio a sua mamma. - mmmh bisognerà cominciare a limitare questi sforzi ad Emma. 

- Tesoro ho chiesto se potevo stare accanto a te e mamma, non devi stare in braccio a lei...

- Io vicino a mamma! 

- Lasciala killian... - provó lei ma la guardai negli occhi facendole notare il mio disappunto. Riuscii con la scusa di un giochino a far scendere chloe dalle ginocchia di sua madre e finalmente petei dedicarmi completamente alla mia signora. Rimasimo li a goderci il pomeriggio tra risate film e coccole poi fu il momento di andare a riprendere Leila e tornare a casa per la cena. Pensavo di tornare a casa e di trovare l'intera famiglia ad aspettarci e invece no eravamo solo noi quattro, snow deve aver pensato che restare soli sarebbe stato l'ideale per Emma. Da quando non cenavamo insieme? Ormai era un mese su per giù ma questo mi fece capire una cosa: quello che riteniamo scontato nella vita non lo è per niente: quella che tu credi sia una certezza, nel mio caso la presenza di mia moglie nella mia vita, potrebbe non essere una certezza, potrebbe cambiare tutto da un momento all'altro. Beh ora che l'ho provato sulla mia pelle posso dire per certo di aver imparato una lezione: bisogna inparare ad apprezzare anche i gesti più semplici. 

Terminata la cena fu il momento della messa a letto delle bambine, Leila aveva ancora un'oretta a disposizione in base alle regole stabilite qualche tempo fa quindi la lasciai giocare tranquillamente, per chloe invece era ora della nanna. Andó con Emma al piano di sopra a mettere il pigiamino ma quando mezz'ora dopo non la vidi scendere andai a controllare che tutto fosse ok... cosa trovai? La solita scena: Emma con in braccio chloe che cercava di farla addormentare. 

- perché non provi a farla addormentare da sola... - le dissi in mono che la piccola non mi sentisse...

- Non ci riuscirebbe...

- Prima o poi dovrà imparare peró, sopratutto tra qualche tempo quando non potrai più.... 

- Shhh non davanti a lei! Aspettami di sotto arrivo subito. 

Il suo subito quantificato in tempi pratici furono quaranta minuti... 

- si è addormentata? - chiesi

- Si!

- Da sola nel suo lettino o in braccio a te?

- Immagino tu sappia già la risposta. 

- Le facciamo solo del male così! Tra qualche mese non potrai più prenderla in braccio così spesso e sopratutto per così tanto tempo. Dovrai limitare i tuoi sforzi e lo sai bene ormai... per non parlare di quando ci sarà il nuovo bambino... dovrai dare molte attenzioni al piccolo e lei deve iniziare a capirlo. 

- Si sentirà abbandonata... - vidi i suoi occhi diventare lucidi. So a cosa stava pensando, non voleva che sua figlia provasse la sensazione che lei ha provato per gran parte della sua vita.

- Non si sentirà abbandonata te lo posso garantire, basterà solamente abituarla pian piano a questi piccoli cambiamenti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro con Leila, vedrai che non sarà difficile con chloe. Puoi provare a fidarti di me?

- Certo! 

- so che sarà difficile anche per te ma è per il bene di tutta la nostra famiglia... e a proposito del bene della nostra famiglia, non credi che sia giunto il momento di parlare con le nostre signorine del nuovo arrivo? Ormai sei al terzo mese... non si vede ok ma non sarebbe meglio prepararle prima ancora che inizi a crescerti la pancia? - non mi rispose inizialmente anzi... teneva lo sguardo basso. Iniziai seriamente a preoccuparmi. - Emma amore sii sincera con me ok? C'è qualche problema con questa situazione? Hai avuto un ripensamento sul bamb...

- Non dirlo neanche per scherzo... sono felicissima di avere un altro bambino con te solo che ho paura della reazione di chloe... tutto qua. Non mi sento pronta a parlargliene ancora.

- Possiamo iniziare da Leila se per te è più semplice. 

- Ora????

- Perché no? Sará super felice, sia del bambino che del fatto di averlo saputo prima di chloe. 

- Ora sta dormendo...

- Dici??? Senti i rumori al piano di sopra... chi pensi che sia? dai forza e coraggio, andiamo...

***

POV EMMA.

 

Ok ci siamo... stiamo per iniziare a rendere concreto il concetto di baby jones n 3 in arrivo. Sono agitata, molto agitata... ho detto sempre che il mio ostacolo più grande è quello di parlarne a chloe ma anche la reazione di Leila mi spaventa. È vero è grandicella, ormai ha sette anni, ci è già passata anni fa, però è pur vero che anche se vuole un bene dell'anima a chloe delle volte fa ancora fatica ad accettarla. Non lo so... speriamo bene...

- Pronta amore? - killian mi stringe la mano cercando di farmi forza... lo guardai negli occhi, mi accenno un piccolo sorriso d'incoraggiamento e insieme entrammo nella cameretta della nostra adorata bimba che come predetto da killian era ancora in piedi a giocare

- Giuro stavo andando a letto! - disse a mo di giustificazione non appena ci vide. 

- Tranquilla tesoro - le disse suo padre - io e la mamma vorremmo fare quattro chiacchiere con te.

- Non ho fatto nulla di male lo giuro! Non ho rotto nulla io. 

- Non dobbiamo rimproverati, solo confidarti una cosa...

- Ah si? - disse curiosa sedendosi sul letto. La raggiungemmo sedendoci anche noi.

- Si ma prima devi farci una promessa: questa cosa che dobbiamo dirti dovrà essere il nostro piccolo segreto. Non dovrai dirlo a nessuno in particolar modo a chloe. 

- Lo sapró solo io???? 

- I nonni e la zia lo sanno già ma tutti gli altri no e vorremmo che la cosa restasse tale per almeno...

- Un altro mesetto... - dissi io. Ok forse mi ero allargata troppo.

- Va benissimo, sarà fighissimo sapere una cosa che la nana non sa! Allora? Cosa c'è? 

- Beh vedi piccolina... c'è una bella novità da condividere. - iniziò suo padre

- Quale?

- Tu sai che il papà e la mamma ti vogliono un bene dell'anima e che nonostante sia arrivata chloe il nostro bene non è mai cambiato vero? 

- Si papà lo so! Mi amate come prima, forse anche di più visto che sono la più brava! - non potei non ridere.

- E sai anche che nonostante Henry sia andato via noi non smetteremo mai di volergli bene vero?

- Si! Quando torna Henry a casa? Mi manca!!! 

- Ti manca Henry tesoro? - annui - beh sta studiando ora, ma anche se non vive qui tutti i giorni non significa che non lo vedremo più! 

- Ok! 

- Comunque ti stavano dicendo che ci sarà una bella novità in casa da qui a breve. Ecco vedi tesoro, la mamma sta aspettando un bambino... 

- un bambino? - ripetè

- Si

- E questo bambino è nella tua pancia? - mi disse guardandomi.... aiuto.

- Si tesoro - le dissi facendomi coraggio. Rimase in silenzio per un po' e lo il mio cuore comincio a perdere numerosi battiti.

- Quindi.... quindi sta arrivando un nuovo fratellino o sorellina? 

- Si. - risposi piano, quello era il momento della verità. 

- EVVIVAAAAAAAAA! - improvvisamente quel silenzio straziante si trasformò in un grido di gioia - DAVVERO MAMMAAAAA?!?! 

- Si tesoro mio. Sei... sei contenta? - chiesi stupita.

- Contentissimaaaaaaaa! - non mi aspettavo questa reazione anzi. - finalmente ci sarà qualcuno che romperà le scatole a chloe e non a me! Finalmente saró quella grande! 

- Quella grande? - Chiese Killian non capendo.

- Prima Henry era il grande e io e Chloe le piccole ora che Henry non c'è saró io la grande e loro due i piccoli! Chloe non mi romperà più! - ecco spiegato il motivo di tanta felicità. 

- Dubito che tua sorella smetterà di imitarti e di starti addosso  ma sicuramente sarà più impegnata a litigare con qualcun'altro. 

- Si sa già se è un maschio o una femmina mamma?

- No tesoro ci vorrà un pochino ancora. Anche questa volta hai qualche preferenza? Ricordo che quando Chloe era nella mia pancia tu non ne volevi proprio sapere di un maschietto. - rise.

- Non lo so cosa vorrei però ci penso ok? - sembrava felice- mamy posso sentire il bambino? Chloe si muoveva ricordo.

- Chloe era già più grandicella quando la sentivi muoversi, adesso puoi provare ma sicuramente non sentirai nulla. - non ebbi neanche il tempo di terminare la frase che le manine della mia dolce Leila erano già sulla mia pancia...

- Ma qui mamma la pancia non c'è! - disse un po' delusa.

- La pancia crescerà piano piano tesoro - disse suo padre 

- Ok! - rispose per poi avvicinare anche il suo visino alla mia pancia - ciao fratellino o sorellina io sono tua sorella grande! Io e te abbiamo una missione molto importante da fare! Disteuggere nostra sorella chloe! - rise

- Leila! - la rimproverai, so che non lo pensava sul serio ma volevo che imparasse ad non essere così scontrosa con sua sorella. 

- Scusa mamma non lo pensavo davvero, io voglio bene a chloe anche se mi fa arrabbiare. Lo giuro! 

- Allora visto che le vuoi bene e ti senti grande mamma ti da un altro compito ok? 

- Quale? 

- Quando diremo a tua sorella del fratellino o della sorellina tu dovrai aiutarla ad accettarlo nella famiglia se avrà delle difficoltà nel farlo.

- Non ti preoccupare mamma ci penseró io! - mi abbracció. - sono davvero tanto tanto felice saiiii? 

- E io in questo momento sono più felice di te nel vederti così. 

- Anche io! - disse killian scostando le coperte del suo lettino - ora a nanna però!

- Mi racconti una storia prima papà ?

- Certo che sì, cosa vuole ascoltare mia principessa?

- Biancaneve e i sette nani. 

- Versione originale o walt Disney 

- La versione della nonna!

- Va bene, sotto le coperte allora. -obbedì seduta stante- c'era una volta....

***

Nel mentre che killian raccontava la storia a Leila io ne approfittai per controllare l'altro gioiellino di famiglia, dormiva beatamente abbracciata al suo inseparabile amico di peluches. Le rimboccai le coperte dopodiché mi recai nella mia stanza e mi preparai per la notte ed aspettai l'arrivo di mio marito che non tardó ad arrivare.  

- Oi oi oiiiii! Potresti uccidere un uomo con questa tenuta. Sei spettacolare amore. Mi sta venendo in mente un modo per passare la serata niente male! 

- Sempre il solito.. - Risi baciandolo. - Leila dorme?

- Si, come un angioletto! È andata bene no? Sembrava entusiasta

- È andata benissimo! Almeno con lei adesso sono tranquilla, speriamo che sia così semplice anche con l'altra. 

- Vedrai che sarà così!

- Ma se non lo fosse? 

- Se non lo fosse l'aiuteremo ad accettarlo.Ora peró che ne dici di riprendere un certo discorsetto? - mi guardó maliziosamente - è un mese che non ti vedo... mi sei mancata amore... 

- Killian...

- Non è colpa mia questo vestitino ti sta una meraviglia.

- Non è un vestito tesoro.... 

- dettagli! Allora che si fa? 

- Mmmh sarà meglio che ne approfitti ora caro... non credo che tra qualche mese mi tratterai ancora così! 

- Non dire cretinate sei magnifica sempre... sopratutto quando aspetti uno dei miei figli.

- Paraculo! 

- Ti amo! 

 

Note dell'autore: eccomi qui! Cosa dire... la prima bimba pare abboa preso bene la notizia del fratellino o della sorellina. Un problema di meno per Emma e killian. Cosa succederà nel prossimo capitolo?





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