Oggi ho avuto un incontro con una persona importante nel mio percorso di miglioramento e uscita dalla mia depressione.
Mi ha fatto molto piacere poter chiacchierare e confrontarmi di nuovo con lei e poter mettere a punto concetti ormai miei, ma anche riflettere su altri.
Spesso capita che mi fermi e mi focalizzi su eventi passati che ancora mi fanno stare male al pensiero e spesso provo del rancore e della rabbia nei confronti di chi si è approfittato della mia bontà.
Ma sono arrivata a patti con il fatto che forse nessuno di loro poteva immaginare che le loro azioni potessero avere delle ripercussioni così grosse su di me e che forse nemmeno lo hanno fatto apposta.
In parte credo che anche se avessero potuto farlo se ne sarebbero fregate, ma alla fine se ne sarebbero fregate per un motivo più che logico, perciò penso solo che sia ora di chiudere definitivamente il discorso e andare avanti.
E in realtà le dovrei anche ringraziare. Le dovrei ringraziare perché se non fosse successo tutto quello che è successo io non sarei quella che sono oggi.
L’unica cosa che mi resta da fare è perdonare e andare avanti: è una cosa a cui sto lavorando, il perdono, fortunatamente non sono sola, ma ho un’ottima guida con me.
Grazie a quest’esperienza ho imparato a lavorare più su me stessa, capire ciò che è bene per me e mettere davanti me stessa. (Ovviamente rispettando gli altri.)
Non tutto il mal vien per nuocere, ecco.
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