demone e umana

di Hikari_1997
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Atto 1. 
L'aria frizzante scompigliava i ciuffi ribelli della ragazza.
Correva spensierata scalza e con la chioma sciolta, il buffo codino laterale a lei riconducibile era ormai sparito.
Si diresse verso la sua capanna con lo scopo di cambiarsi il kimono, intonando la melodia da lei creata anni prima in onore del principe dei demoni.
Salutò allegramente Inuyasha, alle prese con il suo solito litigio quotidiano con Shippo; il piccolo Kitsune, infatti, prediligie in particolar modo il mezzo demone come vittima per i suoi trucchetti.
La ragazza entrò nella capanna; l'ambiente era essenziale e ordinato, con un tavolino al centro sul quale vi era posato un cesto pieno di fragole.
Sorrise.
Le fragole infondo erano come lei: piccole e dolci che crescevano spontanee nei prati.
Oltrepassò una piccola porta per dirigersi nella sua camera e lì, sopra il futon al centro della sala, vi trovò un piccolo pacchetto.
Capendo all'istante cosa fosse, si precipitò fuori.
Arrivò nei pressi del grande ciliegio e, fermandosi di colpo urlò:
-Sesshomaru-




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