prologo,prequel
<< Mamma? >>
disse la bambina tirandole un lembo della gonna
<< Dimmi piccola >> rispose la donna
<< Mi sento spesso osservata mentre dormo...credo che ci
sia un
fantasma nella mia camera >> continuò lei decisa
<< Lo hai mai visto? >> chiese incuriosita
La bambina abbassò lo sguardo,non sapendo come nè
cosa
rispondere;la madre si fece due domande venendo alla conclusione che le
sue percezioni erano esatte,non era un fantasma che tormentava sua
figlia dalla nascita...solo un suo vecchio amico.
La prese in braccio,due smeraldi che si riflettevano come uno
specchio,contornati da un dolce caramellato da una parte e un fuoco
vivo dall'altra;andarono in camera,il luogo stregato e si sdraiarono
sul letto.
<< Se tu dovessi incontrare il fantasma,salutalo
sorridendo e vedi che ti lascerà in pace >>
disse piano
<< Perchè? >> chiese in risposta
la bambina
<< Molte volte i fantasmi sono incaricati di proteggere
alcuni
bambini,tuttavia se dovessero venire scoperti da essi spaventandoli
subirebbero una brutta punizione...per questo se tu un giorno o notte
lo vedessi,sorridigli...cosà potrà terminare il
suo
compito e salire in paradiso >> dettò
ciò le
rimboccò le coperte e le diede un bacio.
<< Notte mia piccola Kami >>
<< Notte mamma...notte papà >>
L'ultima frase fece affiorare un triste e nostalgico sorriso sul viso
della giovane donna,ogni sera dava un bacio alla foto del suo
matrimonio,sperando che anche il suo uomo sentisse il calore delle sue
labbra ovunque si trovasse. Era misteriosamente scomparso 2 anni
prima,senza lasciare tracce tanto che nemmeno la polizia era stata di
grande aiuto,nemmeno i suoi poteri l'avevano aiutata;era pur sempre una
ex Kami o Dea della Terra,doveva trovarlo per sua figlia.
Uscì
sul balcone per pregare,come faceva sempre;quando rientrò
era
troppo tardi:il demone aveva già distrutto le barriere.
La bambina venne svegliata dal grande fracasso che proveniva dalla
cucina open-space,una dlle altre 3 stanze che componevano l'
appartamento;silenziosa,raggiunse titubante tale stanza. Da essa
proveniva un forte odore che la stordiva man mano che avanzava
catturata dai bagliori violacei,non era preparata alla scena che le si
parò davanti:sua madre stava combattendo contro un demone
dal
corpo scuro,fumeggiante mentre tutto intorno a loro veniva corroso
<< Mamma...? >>chiamò con voce
flebile
La creatura cambiò obiettivo,diretta a colei che aveva
parlato;la bambina non ebbe il tempo di regire,si ritrovò
abbracciata dalla madre all'interno di una bolla rosa brillante. Fuori
la creatura furiosa li avvolse cercando col proprio veleno di rompere
la barriera,tutta la casa prese fuoco e la donna capì di non
avere altra scelta;avrebbe voluto non dover mai ricorrere a quello ma
le lacrime di sua figlia,la sua gioia,quella parte di suo marito che
ancora aveva accanto a lei,che guardava impotente mentre la sua casa
veniva distrutta da qualcosa che non poteva neanche capire,la
convinsero. Le prese il viso piangendo,incontrò dei rubini
addolorati come la sua anima e cercò di darsi un contegno o
non
sarebbe riuscita a esprimere le sue ultime volontà
<< Mia dolce Yuki,mia piccola Kami ho delle cose da
dirti,prima
che sia troppo tardi... >>disse in un silenzio irreale
mentre lei
si aggrappava al suo vestito quasi avesse capito di lì a
poco
cosa sarebbe successo << Non piangere,è
difficile anche per
me ma sai anche tu che questa è l'unica
possibilità,userò i miei poteri per sconfiggere
il
demone;quando lo farò tu corri via,lontano e non ti
voltare,dovrai andare via a cercare papà capito? So che sei
confusa ma abbi fiducia in me >>
La donna brillò sempre più forte di una luce
verde come
le foglie appena nate di germogli,come le sue adorate piante fonte di
sostentamento sia emotivo che economico;mentre salutava per sempre la
bambina pregò un'ultima volta che il suo attacco avesse
effetto.
Esplose in una nuvola di brillantini che furono come acido per la
creatura,la bambina rimase inginocchiata a guardare sgomenta tutta la
scena...ma essa sopravvisse,diminuita in dimensione ma con la stessa
espressione negli occhi.
<< Perchè?...Perchè?...Perchè?...Perchè?...Perchè? >>
iniziò a cantilenare la piccola,osservando l'ombra bruciata
di
sua madre semprè più forte,finendo per urlare.
Tante emozioni circolarono in
lei:disperazione,tristezza.confusione,terrore,disgusto...e RABBIA;un'aura
lilla la avvolse,nei punti in cui essa incontrò il miasma
del
demone causò delle piccole esplosioni,il confine tra i due
era
diventato scoppiettante...letteralmente. A lei non importava
più
nulla,aveva perso tutto,a soli 5 anni voleva vendetta...voleva morte.
<< Ti
odio!! Che neanche l'inferno ti accetti mostro!!! >>
Il confine scomparve ed entrambi esplosero non appena la piccola
finì di urlare perchè la sua aura si espanse
inglobando
il demone,causando un boato tanto forte che la polizia e i vigili non
ebbero bisogno di sentire la chiamata.
Quando essi arrivarono una palazzina relativamente piccola(di soli
cinque piani)era collassata su se stessa,il piano terra era esploso
facendo cadere tutto il resto come un castello di carte;alte spirali di
fumo seguirono il lavoro dei vigili del fuoco mentre vennero tirati
fuori i feriti dalle macerie,34 in totale. Alcuni si salvarono
perchè fuori in quel momento,altri perchè avevano
da
tempo lasciato i vari appartamenti per nuovi domicili;mente tutti
ancora storditi si facevano controllare e medicare dai medici arrivati
con le ambulanze,arrivarono alcuni giornalisti ed il miracolo accadde.
Un giovane vigile trovò una bambina ricoperta di
polvere,cenere
e sangue ma ancora viva sotto un cumulo che apparteneva
all'appartamento esploso;chiamò un suo collega per un
consiglio
e anche lui rimase sconvolto,la coprirono totalmente con un panno per
schermarla dalle telecamere voraci di immagini del disastro e la
caricarono sull'ambulanza. Non appena il medico la scoprì
capì l'agitazione dei due che gliel'aveva consegnata:sulla
testa
spuntavano due orecchie animali;quella cosa non era
umana,ciòin
parte spiegò al medico come mai non fosse morta dopo lo
schianto.
I telegiornali ne parlarono per alcuni giorni,un tubo del gas mal
funzionante aveva causato il crollo di quella palazzina,solo un
morto:una giovane donna che possedeva un negozio di fiori a cui era
scomparso il marito e con una figlia;tutti i canali la menzionarono ma
non c'erano foto della bambina e nemmeno nei documenti ufficiali furono
riportate notizie,molti dei presenti si appellarono al 'no comment'.
Molti si convinserò che il tutto fosse stato insabbiato
dalle
autorità,perchè la verità non poteva
essere
rivelata;altri si buttarono sul soprannaturale come spiegazione
dell'evento. Di ella si persero totalmente le tracce e nessuno la
cercò,fu così che il miracolo venne dimenticato.
Ma non
da tutti.
|