-Su per le scale, avanti.
Il rumore dei miei passi su questi gradini di pietra riecheggia
stranamente lontano, se fosse possibile direi che qualcun altro sta
camminando al mio posto.
Rufy, sento che sta davvero finendo. In fondo a questa scalinata vedo
solo una porta chiusa, e ho paura di cosa può esserci oltre.
Per la prima volta nella mia vita, ho davvero paura di morire.
Stai cercando di salvarmi, lo so, ma forse anche tu, per la prima volta
in vita tua, mancherai il tuo obiettivo.
Mio padre, il mio vero padre Barbabianca, non potrà
rischiare così tanto per un suo sottoposto, e nemmeno lo
vorrei.
Mentre quello che alcuni definiscono nostro padre, lui.. non ho mai
pensato che gliene fregasse qualcosa oltre a quella sua stupida
Rivoluzione.
Queste ore sono scivolate via come le gocce di sangue sulle mie mani,
sono venuti a prendermi, ed ora mi portano su. In alto, che
ironia, in alto per precipitare all’Inferno.
La paura ad ogni passo cade in una profondità di
terrificante incoscienza, e si prende gioco di me
ricordandomi quei nostri attimi così sereni.
Quando lo One Piece e la Rotta Maggiore erano poco più che
fantasticherie, e nomi come Barbabianca o Gol D. Roger semplici
protagonisti dei racconti serali di Makino.
Quando non credevamo esistessero ostacoli alla nostra voglia di andare
sempre avanti, finchè avessimo potuto, sempre avanti verso
il nostro tesoro più grande e più irraggiungibile.
La Libertà, quella con la elle maiuscola, quella assoluta,
quella che nessuno avrebbe potuto mai più strapparci, e che
solo il mare aveva il potere di donarci.
Ammetto che per molto tempo ci ho creduto.
Questi desideri che ci attraversavano la fantasia come fiumi in piena,
carichi di aspettative e speranze, ora che sono incatenato e in attesa
della morte sono come un dolce veleno che mi farà
addormentare prima del tempo, senza soffrire.
Forse è meglio così Rufy, forse un giorno
racconterai ai miei nipoti che sono morto inseguendo il mio sogno,
senza mai rinnegarlo, e magari loro crederanno anche che sia stato un
grande eroe.
Ma , fratellino, adesso quelle antiche parole sincere mi sembrano
davvero solo belle favole.. vuote, lontane, e destinate, prima o poi, a
finire.
In cima alle scale la porta si apre, la luce del sole avvolge ogni cosa.
Marineford, mancano tre ore
all’esecuzione.
AngolinoMaya:
Allora, ammetto che le quei pensieri di Ace alla fine del capitolo 549 mi hanno letteralmente distrutto per una buona mezz’ora (e pensare che cominciavo a disintossicarmi dalle scan!)
Personalmente quelle tavole le trovo di una poesia unica, come solo Oda
nei suoi momenti migliori ci sa donare. Perciò ho
buttato giù questa piccola flash senza starla
tanto li a rileggere, semplicemente cercando di restituire
quel senso di desolazione e di abbandono che mi hanno trasferito quelle
pagine.
…
Ma magari andrà a finire tutto bene, Ace libero e
sfamato e tutti felici e contenti^^ !!!!!
Grazie per aver letto, come sapete i commenti fanno sempre piacere =)
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